Bisogni Educativi Speciali (BES)
2 Settembre 2014Sindrome da Alienazione Parentale: riconoscerla per intervenire
9 Settembre 2014Ti capita mai di avvertire la sensazione, pur avendo raggiunto tutto ciò che volevi (lavoro, carriera, relazioni, amicizie, etc.), che manca qualcosa, senza sapere cosa? E poi, soffermandoti su quel pensiero, iniziare a pensare che forse, non hai proprio quello che desideravi. E ancora osservando il tuo quotidiano, iniziare così a pensare che le giornate sono tutte uguali, monotone e piene di noia al punto che avresti bisogno di altro per star bene.
Diceva Emil Cioran: C’è solo una cosa peggiore della noia: la paura della noia.
Ed è proprio la paura della noia, che spesso ci porta ad aumentare i nostri ritmi giornalieri in modo frenetico, creando un circolo vizioso, che può generare proprio la sensazione di vivere la vita in modo meccanico e monotono, spostando la nostra attenzione verso falsi piaceri.
In molti casi, a questa condizione di noia, può aggiungersi un senso di frustrazione che può dipendere dal non essere stati in grado di portare a termine le azioni che ci eravamo prefissati, o da delusioni da parte di amici o conoscenti o di relazioni insoddisfacenti, che generando quella mancanza di piacere tipica di vive le proprie giornate con un atteggiamento pessimistico
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Cosa si cerca di fare in questi casi?
In questi casi vi è la tendenza a cercare di capire cosa genera questo stato di apatia, questa insoddisfazione di fondo, che apparentemente, sembra non esser connessa ad alcun evento in particolare.
Si cerca così di reagire In alcuni casi si fuggono le relazioni vecchie e nuove, o ancora a ci si chiude in se stessi e si può arrivare a svolgere il proprio lavoro con un atteggiamento demotivato, pur avendo la convinzione di non avere nulla di cui lamentarsi.
Come si comporta chi ci sta vicino?
Quando siamo assaliti dalla noia, gli altri tendono a fare di tutto per farci uscire da questa condizione di apatia. Cercano di consolarci, propongono svariate attività con la speranza che queste possano contribuire a dare più colore alle nostre giornate. L’effetto purtroppo si mostra all’opposto, ovvero rafforzano ulteriormente la convinzione rispetto al proprio stato di insoddisfazione e apatia.
Strategie per uscire dalla noia e aumentare la sensazione di piacere
A questo punto la domanda che è lecito porsi è: come uscire da questa condizione di noia?
Di sicuro, è fondamentale prendere consapevolezza del fatto che sia noi gli unici in grado di cambiare le cose.
Attraverso la pratica clinica ho perfezionato, applicandolo su un ampio numero di casi, un protocollo che agisce sul senso di monotonia e di fallimento, permettendo di fare i conti, da un lato con i pensieri negativi e dall’altro favorendo la creazione di una vita “nuova” basata su piccoli comportamenti che facilitano la costruzione di situazioni piacevoli o di comportamenti volti a gratificare la propria persona, aumentando la sensazione di benessere.
Tre utili strumenti per gestire il quotidiano puntando al benessere:
1. Abituati a pianificare le tue attività: è risaputo infatti che chi organizza le proprie giornate, focalizzandosi sul presente, è soddisfatto di ciò che fa e vive in modo più sereno. Al contrario di chi vive in quotidiano come viene, sempre alla ricerca di un qualcosa che molto probabilmente poi non arriva, e che nella maggior parte dei casi, lascia spazio alla delusione. Ascolta il podcast per scoprire come fare
2. Monitora il colore delle tue giornate: prendi nota di tutte le cose che accadono durante la giornata, di ciò che accade e ti fa star male e di quelle che ti fanno stare bene. Utilizza questo piccolo strumento di monitoraggio per almeno due settimane. Vedrai che inizierai a prendere consapevolezza delle emozioni connesse a ciò che fai e comprenderai verso dove iniziare ad orientare le tue aspettative. Se ad esempio scopri di star bene quando passi un pò di tempo con gli amici, questo potrai decidere di incrementare le uscite, o se al contrario vedi che stai male quando litighi con qualcuno, forse è lì che dovrai cercare di concentrare le tue attenzioni per evitare che questo si ripeta.
3. Metti un tempo ai tuoi pensieri negativi: contro il rimuginare e l’inutile sforzo di allontanare i nostri pensieri negativi impara a contenerli in uno spazio giornaliero. Vedrai che pensarci prima, ti aiuterà a pensarci meno dopo. Ascolta il podcast per scoprire come fare
4. Concediti un piccolo piacere giornaliero: per iniziare a cambiare il colore delle tue giornate creati degli spazi di piacere o benessere. Ascolta il podcast per scoprire come fare
Se ritieni di non riuscire a venire fuori da questa condizione, fai il primo passo e chiedi l’aiuto di un professionista presente nella tua zona. Qui trovi l’elenco dei professionisti con cui collaboro.
Prova ad utilizzare questi strumenti e fammi sapere qual è stato l’effetto, utilizzando lo spazio dei commenti che trovi qui di seguito.
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