La scrittura di un diario in Psicoterapia
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4 Dicembre 2023In questo articolo andiamo ad affrontare un argomento che sta sempre più prendendo piede all’interno della società odierna.
In passato quante volte sui banchi di scuola abbiamo assistito a lezioni dedicate a poeti e scrittori che hanno elaborato romanzi, poesie sull’amore.
Questo perché?
Una risposta complessa quanto semplice potrebbe essere: “perché vogliamo capire come si fa a stare assieme, vogliamo imparare quali sono i segreti dell’amore.”
Oggigiorno quando si parla di amore si prova a dare la propria interpretazione, il proprio punto di vista, si cerca di entrare nelle fessure di un magico scrigno dove all’interno si cela il segreto dell’amore. In alcuni casi però, la parola amore è una parola da allontanare, da evitare, come avviene nelle situationship.
Nella situationship di coppia la parola amore è letteralmente un tabù.
Nella mia esperienza, nelle relazioni, mi sono ritrovato in alcune circostanze all’interno di una situationship, solo che al tempo questo tipo di termini non era contemplato! Le dinamiche, il rapporto, la situazione erano le medesime ma al tempo, almeno qui in Italia, non c’era un nome specifico.
Come mai ora viene chiamato “situationship”?
Indice contenuti
Che cos’è la situationship di coppia?
Alcune ricerche dicono che i baci aiutano le persone a scegliere il proprio partner e a mantenerlo. Secondo uno studio condotto nel 2013 (Wlodarski & Dunbar, 2013) le donne reputano il momento del bacio quello fondamentale all’interno della relazione, oltre ad essere il miglior test per mettere alla prova il nuovo compagno. Baciarsi ha un ruolo fondamentale anche nel consolidamento della relazione, o in una situationship.
Ho fatto un po’ di melina ma che cos’è la Situationship di coppia?
La situationship è quel tipo di relazione tra due persone che viaggia tra un classico rapporto occasionale e una vera e propria relazione.
In questo tipo di rapporto non si è coinvolti emotivamente e quando, si inizia a percepire il bagliore di una sensazione più profonda le cose possono piano piano cominciare ad incrinarsi.
Nella situtionships le relazioni nascono inizialmente da un interesse, da un’attrazione chimica, da interessi comuni, da risate, da momenti condivisi, e si manifestano attraverso un rapporto un po’ più profondo rispetto alla classica “ginnastica da letto”.
Il rapporto deve, per essere considerato “situationship”, essere vago, incerto, sfuggente. Deve essere un rapporto in cui non ci sono prospettive future, e se inizialmente può essere una componente eccitante e misteriosa, col tempo tutto l’inizio focoso può trasformarsi in un lago placido, calmo.
Chi non si è mai trovato in una “situazione” simile?
Come in molte cose della vita, alcune vanno bene altre male. Quando in una situationship le cose vanno bene, c’è un equilibrio, c’è passione, sintonia, complicità, tutto sembra quello che cerchiamo. Quando vanno male invece…
Come riconoscere la situationship di coppia
Quali sono le caratteristiche che dobbiamo avere per capire di essere in una relazione situazionale? La diciamo in italiano per una volta dai:
- Per poter dire di essere in una “situationship di coppia” dobbiamo necessariamente avere un partner. E questo pensiero non è così scontato! RELAZIONE
- Non ci deve essere un coinvolgimento emotivo, la relazione si basa su una forte attrazione sessuale MA non si deve troppo sconfinare in confidenze emotive. SESSO
- L’incertezza all’interno di questo tipo di rapporto è una caratteristica fondamentale e se inizialmente è un elemento vantaggioso da entrambe le parti col passare del tempo una delle due parti può non sentirsi più a proprio agio. INSTABILITÀ
- Sei ad una festa e all’improvviso arriva un messaggio che non era all’interno dei tuoi piani poi, magicamente lo diventerà del tipo:”Dopo ci vediamo?”. NO PIANIFICAZIONE
Se queste frasi ti suonano familiari potresti ritrovarti in una situationship di coppia.
A volte capita di trovarsi in relazioni di questo genere e per paura del giudizio o di una nostra credenza, a prescindere, decliniamo il termine negativamente. Ma è realmente così?
Come spesso accade dipende da quello che proviamo in quella situazione. Magari in quel momento abbiamo bisogno di un rapporto più leggero, oppure non siamo ancora pronti per una relazione più profonda e stabile.
Come gestire le emozioni e i sentimenti di questa relazione?
Le emozioni sono un fedele alleato nella nostra vita. A volte proviamo emozioni e non ci accorgiamo di provarle, anche se, il nostro corpo, come il miglior processore elettronico, registra tutto. Emozioni come il piacere, il dolore, la paura, la rabbia accompagnano questo tipo di relazioni come in realtà tutte le relazioni con l’altro.
I sentimenti che possiamo provare possono direzionare la relazione che vadano in un senso o nell’altro. A livello empatico quando una persona a noi cara ci racconta le sue disavventure amorose cerchiamo di conferire il nostro giudizio morale con la bilancia che pende verso la nostra amicizia.
Per quanto riguarda le emozioni, l’allenamento continuo e necessario da svolgere è avere come obiettivo quello di vivere, respirare e cavalcare un equilibrio emotivo. Non ci devono essere emozioni che creano uno squilibrio costante dove domina la paura o la rabbia; se ad esempio il piacere sovrasta le altre emozioni a lungo andare probabilmente l’emozione si trasformerà in un sentimento un po’ più forte.
I Queen scrivevano ad esempio “too much love will kill you!”
Se ci dovesse essere un sentimento più profondo questo sarebbe un campanello d’allarme. Non fraintendetemi in questo non c’è niente di male, solo che si dovrebbe mettere fine (spesso è una enorme difficoltà) alla situationship, se dall’altra parte l’intenzione di una relazione più profonda non c’è.
Strategie salvavita
E’ importante tenere a mente alcuni concetti fondamentali come condividere le intenzioni preventivamente cercando attraverso un dialogo assertivo di proteggere sé stessi e la relazione.
Voi cosa ne pensate?
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