La terapia breve strategica sistemica per superare l’ansia da esame
12 Aprile 2011Maltrattamento infantile e rischio di schizofrenia
7 Maggio 2011I sintomi psicotici derivanti dal maltrattamento infantile
Come citato nell’articolo sul maltrattamento infantile*, una sempre più crescente letteratura suggerisce un’associazione significativa tra esperienza di abuso nell’infanzia e disordini psicotici in età adulta. Ora vorrei approfondire tre distinti sintomi psicotici positivi (comportamenti o esperienze “in più” rispetto all’esperienza e al comportamento dell’individuo normale), quali la dissociazione, i deliri e le allucinazioni, soffermandomi ad analizzare la loro relazione con il maltrattamento subito nell’infanzia.
Indice contenuti
Sintomi psicotici
La dissociazione
Originariamente attribuito a Janet, il concetto di dissociazione nel tempo è venuto ad indicare una presunta interruzione nelle normali funzioni integrate di percezione, memoria, identità e coscienza (Brunet, Holowka & Laurance, in press). Nonostante la dissociazione rientri sotto la categoria diagnostica del DSM IV definita disordine dissociativo, anche le persone con altre forme di psicopatologia possono presentare disturbi dissociativi.
Già alla fine del XIX secolo, diversi autori, tra cui Janet e Freud, avevano evidenziato l’eziologia traumatica della dissociazione. In particolar modo, tra le esperienze traumatiche che maggiormente incidono alla comparsa di sintomi dissociativi le ricerche riportano gli abusi sessuali subiti nell’infanzia (Nijenhuis, Spinhoven, van Dyck, van der Hart & Vanderlinden, 1998), mentre altre ricerche evidenziano gli abusi emozionali. Un ipotesi di spiegazione atta a capire il motivo della relazione esistente tra questi ultimi e la dissociazione potrebbe essere legata all’esistenza di una vulnerabilità congenita della schizofrenia, a sua volta associata con ridotti meccanismi di coping che renderebbero i bambini pre-schizofrenici molto suscettibili all’effetto stressogeno degli eventi a cui sono sottoposti. Un’ipotesi alternativa, invece, è che i soggetti con la tendenza alle dissociazioni sono molto suggestionabili e potrebbero interpretare la propria infanzia come carica di abusi emozionali. (Leggi come gestire un paziente schizofrenico)
Non meno considerata è l’ipotesi sostenuta da diversi autori secondo cui la dissociazione si presenta come reazione di difesa messa in atto da parte dei soggetti abusati: in questo modo non vengono integrate le informazioni che normalmente dovrebbero esserlo, in modo tale da non raggiungere la consapevolezza dei traumi vissuti (Offen, Waller & Thomas, 2003).
Deliri frequenti nei bambini maltrattati e/o abusati nell’infanzia
Le ricerche hanno cercato di trovare delle associazioni particolarmente significative tra i vari tipi di delirio e il tipo di maltrattamento subito nell’infanzia: in particolare, i deliri di tipo sessuale e olfattivi sono sintomi psicotici che risultano essere frequenti in soggetti, vittime, durante l’infanzia, di una situazione d’incesto, mentre nel caso di abuso sessuale extrafamiliare sono frequenti i deliri di possessione\riferimento al male o al diavolo, ideazione paranoide, inserzione di pensiero e lettura nelle altre menti. Per quanto riguarda la sensazione di sentirsi difettoso i risultati, invece, sono ancora ambigui, anche se alcuni studi (Mason, Brett, Collinge, Curr, Rhodes et al., 2009) sostengono l’ipotesi per cui un trauma precoce è influente per lo sviluppo di opinioni negative di sé in soggetti con psicosi.
Per quanto riguarda i contenuti dei deliri, è interessante notare come, spesso, i sintomi psicotici positivi registrati sembrano essere direttamente connessi con l’abuso subito.
Relativamente alleipotesi eziologiche, i deliri potrebbero essere letti come dei tentativi di dare un senso agli spaventosi, ma non riconosciuti, flashback relativi all’abuso: ciò servirebbe loro a darsi una spiegazione, seppur in modo distorto, dei fatti, focalizzandosi sul presente piuttosto che sul passato.
Allucinazioni frequenti nei bambini maltrattati e/o abusati nell’infanzia
Le ricerche hanno dimostrato una relazione significative tra l’abuso (sessuale o fisico) nell’infanzia e le allucinazioni psicotiche, sia di natura visiva che uditiva, in particolar modo voci di commento; ciò è ancora maggiore quando si tratta di situazioni di incesto o quando l’abuso sessuale è associato a maltrattamento fisico.
I contenuti delle allucinazioni sono strettamente collegati con episodi concreti dell’esperienza di vittimizzazione di cui sono stati protagonisti durante l’infanzia.
Uno spazio a parte va riservato alle allucinazioni di natura uditiva, che spesso vengono ritrovate in soggetti vittime, durante l’infanzia, di abuso sessuale: esse, infatti, risultano avere un intento maggiormente malevolo, soprattutto nei casi in cui l’abuso avviene in età molto precoce. Anche se non è possibile generalizzare questo nesso di causalità, si può leggere questa relazione attraverso un modello psicodinamico (Mollon, 1996) o uno cognitivo (Young, 1999), ipotizzando che una maggiore percezione malevola è il prodotto di un’attribuzione di responsabilità internalizzata dell’evento traumatico. In alternativa, si può ipotizzare un legame con una reale malevolenza tenuta dall’abusante al momento del trauma.
*Articolo tratto dalla tesi di laurea della dott.ssa Annabell Sarpato, dal titolo: “Esperienze pregresse di maltrattamento e disturbi psicotici in età adulta”.
Approfondimenti
- Brunet, A., Holowka, D.W. & Laurence, J.-R. (in press). Dissociation. In: Aminoff, M.J., Daroff, R.B. (Eds.), Encyclopedia of the Neurological Sciences. Academic Press, New York.
- Mason, O. J., Brett, E., Collinge, M., Curr, H. & Rhodes, J. (2009). Childhood abuse and the content of delusions. Child Abuse & Neglect, 33: 205–208
- Mollon, P. (1996). Multiple selves, multiple voices: Working with trauma, violation and dissociation. Chichester: Wiley.
- Nijenhuis, E. R. S., Spinhoven, Ph., van Dyck, R., van der Hart, O. & Vanderlinden, J. (1998). Degree of somatoform and psychological dissociation in dissociative disorder is correlated with reported trauma. Journal of Traumatic Stress, 11(4), 711–730.
- Offen L., Waller G. & Thomas G. (2003) Is reported childhood sexual abuse associated with the psychopathological characteristics of patients who experience auditory hallucinations? Child Abuse Negl 27(8):919–927
- Young, J. E. (1999). Cognitive therapy for personality disorder: A schema focused approach. Odessa, FL: Professional Resources.
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto