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13 Giugno 2022Sentiamo sempre più spesso parlare di relazione tossica, ovvero di quei rapporti che generano aspri conflitti e livelli estremi di dolore a livello emotivo, diventando appunto tossiche per entrambi i partner della coppia e per il loro benessere.
Indice contenuti
Cosa si intende per relazione tossica?
Una relazione tra persone che invece di sostenersi a vicenda, competono tra loro, si criticano in continuazione, mancandosi di rispetto, si ostacolano invece di supportarsi.
Una relazione sana tiene conto di questi aspetti: c’è supporto, coesione e rispetto.
Quando invece si è implicati in una relazione tossica tutto questo diviene utopia e i momenti negativi sono all’ordine del giorno.
Quando parliamo di relazione tossica parliamo di una relazione in cui esiste una violenza verbale e/o fisica e questo può avvenire non solo in coppia.
Alcune relazioni tossiche si possono presentare quando ci si lega affettivamente ad un disturbo di personalità (es. narcisista, ossessivo compulsivo, borderline, antisociale, etc.) o anche in contesti lavorativi tossici dove i capi o i colleghi presentano un disturbo.
Segnali di allarme di una relazione tossica
Sicuramente diventa fondamentale prestare attenzione ai segnali di allarme.
Lo stato emotivo
Il primo fra tutti? La propria infelicità.
Se stare con l’altro ci rende infelici, tristi, arrabbiati, in modo continuativo, molto probabilmente siamo all’interno di un legame tossico.
Il bisogno di supporto
Tra le altre spie che possono accendersi abbiamo la mancanza di supporto, ovvero l’impossibilità di potersi fidare dell’altro e che potrà esserci se avremo bisogno di aiuto.
Una relazione sana si poggia infatti su due persone che si supportano e che vogliono vedere l’altro vincere le sue sfide. Se un rapporto è tossico, invece, viene fuori solo la competizione, quindi l’altro diventa qualcuno da buttare giù.
Il livello di fiducia
Anche la fiducia può essere un importante segnale che differenzia un rapporto sano da uno tossico.
Essere gelosi va bene, ma agire con comportamenti controllanti ed eccessivi no. Se l’altro vi chiede sempre dove siete e cosa fate sicuramente qualcosa non va.
Un rapporto è tossico anche quando sentiamo la necessità di dover mentire su dove siamo o su chi incontriamo per evitare di stare con il nostro partner.
La mancanza di riconoscimento dell’altro
La tossicità di un rapporto può essere rintracciata anche nel fatto di ignorare i propri bisogni per assecondare quelli dell’altro o nel fatto di dover passare il proprio tempo solo ed esclusivamente con il proprio partner senza dedicarlo ai propri interessi personali e/o agli amici.
Chi vive una relazione tossica, infatti, spesso si allontana dagli altri, chiudendosi in un rapporto simbiotico che inizialmente dona la vita e che spesso finisce per diventare una prigione che soffoca.
Come uscire da una relazione tossica
Sicuramente il primo passo da fare per uscire da un rapporto malato consiste nell’interrogarsi sulla natura del rapporto che stiamo vivendo, su cosa lo rende tossico e sul perché accettiamo tutto questo.
Abbiamo paura di restare soli? Nutriamo forti speranze nel futuro? Abbiamo una famiglia o un lavoro che non vogliamo rovinare? Ci reputiamo responsabili del fallimento e stiamo facendo di tutto per recuperare?
Una volta fatto questo provate a chiedervi se voi in prima persona potete cambiare la situazione, a partire dai fattori scatenanti la tossicità della relazione stessa. Credete veramente che se vi impegnerete la relazione cambierà? Dipende da voi quindi o dalla coppia? O magari da problematiche insite nel vostro partner?
La domanda cruciale da farsi è: se la relazione si interrompe, risolvo il mio problema?
Se faticate a trovare delle risposte, potete chiedere aiuto ad un professionista psicologo psicoterapeuta che possiede gli strumenti per far chiarezza.
In molti casi si arriva alla conclusione che la soluzione migliore è quella di chiudere la relazione tossica.
Sicuramente per riuscire è importante prima ritrovare l’amore per voi stessi e l’autostima, lavorare sulle vostre ferite e su quello schema che vi ha portato a dipendere dall’altro.
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