In arrivo la nuova legge finanziaria per gli psicologi
27 Settembre 2011È utile lo psicologo online?
9 Ottobre 2011Pubblico qui di seguito delle riflessioni tratte da un corso che ho frequentato sulla “Progettazione di progetti comunitari e internazionali”, che mira ad analizzare le principali tecniche di progettazione in ambito europeo, promosso gratuitamente dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia e tenuto dalla dott.ssa Irene Liverani dell’EU CORE Consulting.
Mi rendo conto che queste mie riflessioni non saranno mai abbastanza esaurienti, rispetto a quello che potrebbe essere un vero e proprio percorso di formazione nella progettazione, però a mio avviso, possono rappresentare un utile punto di partenza per una riflessione che mi sento di condividere con i colleghi, le colleghe e tutti coloro che sono interessati al tema della progettazione europea.
Poiché gli argomenti sono tanti, proverò a dividere il tutto in diversi articoli per evitare che vi possiate annoiare…
Buona lettura
Davide Algeri
Indice contenuti
Cominciamo…
La prima cosa da fare, quando decidiamo di presentare un progetto per un bando europeo, è pensare di dare una soluzione alla problematica che viene descritta nel bando. Il progetto deve quindi puntare a risolvere un problema, che di solito si trova all’interno dei bandi pubblicati dalla commissione europea.
Anche gli obiettivi del nostro progetto devono rispettare quelli che la commissione europea vuole raggiungere e nel definirli questi devono essere chiari, ben definiti e non eccessivamente ambiziosi (effettivamente raggiungibili).
La commissione europea in genere non finanzia solo un progetto, ma tanti progetti che tutti insieme dovranno contribuire a migliorare la situazione problematica.
Per raggiungere un obiettivo devono esserci una serie di attività coerenti con l’obiettivo principale e dalle quali devono scaturire dei risultati detti output o deliverables (es. uno studio, un nuovo corso di studi, una ricerca, dati statistici, etc.) che siamo obbligati a presentare alla commissione, secondo i tempi che andremo ad indicare nel progetto, pena l’annullamento dello stesso.
In generei progetti devono tenere conto di i vincoli prestabiliti dai bandi quali ad esempio:
- localizzazione, sono cioè legati a contesti particolari
- transnazionalità, devono per la maggior parte coinvolgere diversi partner
- temporalità, devono stare all’interno di un range di tempo predefinito (es. da minimo di un anno ad un massimo di tre)
- gestionale, devono prevedere attività di management (es. fare in modo che i partner comunichino e rispettino le scadenze)
Quindi riassumendo gli steps sono: definire obiettivi, attività e risultati, tempi, luoghi, partner e strutture di management.
Programmazione
E’ il lavoro che fa la commissione. Consiste nella redazione dei bandie si conclude con la pubblicazione dei bandi stessi.
Formulazione
Se il bando fa al caso nostro, si inizia la fase di formulazione. Ogni formulario online ha modalità diverse di presentazione della proposta. In alcuni programmi vi è l’invio online, in altri cartaceo. E’ importante fare attenzione alla modalità di invio del progetto. E’ consigliabile evitare di presentare un progetto già proposto altrove o uno concluso cui si vuole dar continuità, almeno che non si inseriscano determinati servizi aggiuntivi a quello precedente. La commissione non finanzia due volte lo stesso identico progetto. In genere per gli enti pubblici non viene effettuata una valutazione finanziaria prima dell’assegnazione dei fondi, cosa che invece si verifica per gli enti privati, dove solitamente vengono richiesti i bilanci certificati e si controlla che non vi siano debiti.
Per i partner, esistono dei servizi di ricerca (find partners), dove si possono offrire le proprie competenze e si possono leggere annunci di altri o ancora contattare potenziali partner che hanno presentato progetti simili. Esiste anche la possibilità di partecipare a degli Info Days, che si tengono a Bruxelles, in cui si può presentare il proprio progetto con delle slides, in modo da avvicinare potenziali partners con interessi simili, contestualmente alla call.
Una volta inviato, il progetto viene valutato dalla commissione che da un voto a tutte le voci di cui sopra (obiettivi, attività, etc.). Alla fine ogni progetto avrà un punteggio e sarà inserito in una graduatoria.
Non appena vince un progetto, la commissione trasferisce metà dei soldi del budget richiesto al coordinatore che deve dividere entro 60 giorni la quota dovuta ai divesi partners. Da quel momento in poi ciascun partner diventa responsabile della quota ricevuta.
Valutazione & Audit
Per controllare l’operato e le spese, la commissione si serve di un monitoraggio che prevede la consegna dei risultati descritti nel progetto, attraverso l’invio di report (relazioni periodiche) che determinano o meno la continuità del progetto e del finanziamento da parte della commissione stessa. Oltre ai report la commissione svolge tutta una serie di valutazioni (audit) durante la vita del progetto e addirittura fino a 5 anni dopo la chiusura del progetto. Può quindi mandare dei supervisori per valutare cosa è stato fatto a livello scientifico o per controlalre ricevute e costi di spese.
Criteri di lettura e di ricerca di un bando europeo
In genere ogni bando europeo contiene degli aspetti tecnici che vanno rispettati e di cui bisogna quindi tenere conto, come:
- Chi può partecipare: informazioni circa il partenariato che devono essere rispettate. Nel bando di solito sono indicati i partner che possono partecipare che devono essere eleggibili (avere determinate caratteristiche) e possedere le capacità e le competenze come richiesto dal progetto. Nell’80% possono partecipare enti con personalità giuridica. In altri bandi anche i singoli.
- In quali paesi:Il minimo di solito è di tre membri europei, presenti in tre stati diversi.
- Pensare agli obiettivi della commissione: Il non rispettare gli obiettivi della commissione, vuol dire avere il progetto bocciato.
Ricerca bandi
SITOGRAFIA PER REPERIRE BANDI E STRUMENTI INDISPENSABILI
- Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea http://eur-lex.europa.eu. Contiene tutto l’archivio elettronico. Ci sono tre serie di gazzette (L, C, S). Quella che a noi interessa è la serie C, dove c’è una sezione “avvisi” in cui vengono pubblicati gli annunci delle varie call for proposal (inviti a presentare la proposte e a manifestare interesse)
Come consultare le domande di sovvenzione dell’EU? Dal sito http://eur-lex.europa.eu andare a destra della pagina nella serie C e poi su “Avvisi” per l’invito a presentare proposte (call for proposal) e cliccare sul numerino a destra. La gazzetta da solo il primo link da cui poi procedere per tutto il resto. Non è uno strumento molto efficace. Per consultare l’archivio, andare su GAZZETTA UFFICIALE.
- Per le gare di appalto pubblico si usa http://ted.europa.eu. E’ una maschera di ricerca avanzata utile per cercare bandi.
- Executive Agency: altro sito di interesse per ricerca bandi
- Sito della Commissione Europea(da inserire nei preferiti): andare su “bandi” e poi sull’argomento che interessa (Es. Giovani) per avere le call for proposal. Esistono sia tender che grants
- Cordis (da inserire nei preferiti): è il sito del programma quadro. Finanzia solo attività di ricerca. Ciascun quadratino colorato è un programma specifico del programma quadro.
Sono bandi molto competitivi spesso utilizzati dalle Università e divisi nelle seguenti sezioni:
- Cooperation: finanzia programmi di ricerca transnazionale, in alcuni settori tematici come Health, Scienze socio-economiche e umanistiche, innovazione sociale contro le inuguaglianze, etc. (si trovano a destra nella slider rossa) e networking. (sezione utile per gli psicologi).
- People: per migliorare le competenze di chiunque faccia ricerca. Es. una persona che vuole fare formazione nel proprio settore. Deve essere una persona che ha almeno delle pubblicazioni, che dimostri di aver effettuato un minimo di attività di ricerca.
- Ideas: finanziaprogetti di ricerca in settori molto innovativie consente a ricercatori emergenti di potersi esprimere. E’ molto teorico.
- Capacities: per migliorare le strutture di ricerca a livello europeo.
All’interno c’è sulla sinistra un’area con “Find a project partner” dove si può ricercare un partner o candidarsi per un progetto.
Su “find a projects” si possono vedere i progetti finanziati ed è possibile scrivere al coordinatore di un progetto o alla commissione. Si può ad esempio chiedere alla commissione un parere su una propria idea progettuale. E’ un servizio gratuito che la commissione mette a disposizione ed entro 3-5 giorni lavorativi è obbligatata a rispondere.
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto