Infedeltà finanziaria: cause, conseguenze e cosa fare
9 Dicembre 2021Cyberflash: foto moleste sul telefonino
15 Dicembre 2021Come ben sappiamo, il Covid ha ricominciato a correre e sembra essere in aumento, dunque, il numero dei nuovi casi, nonostante la maggior parte di noi abbia fatto le dovute dosi di vaccino, sta aumentando.
Alcune regioni rischiano la zona gialla già prima di Natale, con maggiori restrizioni già dal 20 dicembre: si tratta della provincia autonoma di Trento, già questa settimana sulla soglia di allerta per occupazione di terapie intensive e posti letto in area medica, ma anche di Liguria, Marche, Veneto, Valle d’Aosta e Lazio.
Per questo sta ritornando anche lei, la paura: paura di un nuovo lockdown, paura di rivivere l’isolamento e tutto ciò che questo comporta e ha comportato in termini di emozioni e non solo.
Come fare per affrontare, o meglio, ri-affrontare tutto questo?
Cerchiamo di capirlo leggendo le prossime righe.
Indice contenuti
Paura per il ritorno del lockdown: cosa stiamo provando?
Mentre si discute del vaccino, del green pass obbligatorio e della terza dose, si fa strada dentro noi la paura.
La paura per la quarta ondata e per il conseguente isolamento.
Paura di dover nuovamente far a meno della nostra vita, delle nostre relazioni e del nostro vivere.
Come ben sappiamo, noi siamo animali sociali e in quanto tali abbiamo il bisogno di relazionarci agli altri, un bisogno questo che con un nuovo lockdown verrebbe meno, ancora una volta.
Per non parlare del fatto che tutto questo, come abbiamo già avuto modo di constatare, può avere delle ripercussioni forti da un punto di vista psico-emotivo, soprattutto per i soggetti più fragili, quali gli anziani, i disabili o chi soffre di disturbi specifici.
A tal proposito, però, va sottolineato che tutti noi ci sentiamo impotenti di fronte all’eventualità di un nuovo lockdown.
Tutti noi siamo invasi da una certa tristezza mista alla frustrazione.
Sono proprio queste le emozioni che albergano dentro di noi: insicurezza, paura, proprio perché tutto questo lo abbiamo affrontato e sappiamo cosa ci è costato in termini di benessere fisico e non.
Sicuramente c’è chi riesce ancora una volta a far leva sulle proprie risorse personali e sulla propria resilienza ma c’è anche quella fetta di popolazione che non riesce a gestire lo stress e l’ansia al solo pensiero di poter essere di nuovo rinchiusa in casa.
Insomma stiamo assistendo, a causa di questa situazione, ad un disagio emozionale che ci porta ad essere nuovamente fragili, incerti e che in determinati casi può portarci ad avere una preoccupazione esagerata circa la nostra salute, fisica e psicologica.
Chi ha già sperimentato il lockdown sa come questo abbia portato a dei forti cambiamenti fisiologici, sociali e per questo la paura oggi è ancora più grande, fino ad arrivare a diventare in alcuni casi vero e proprio panico.
La paura del lockdown va a braccetto con la paura della violenza domestica: sappiamo bene che nei mesi in cui siamo stati chiusi, è aumentato il numero di abusi fisici, emotivi.
Possiamo dire di aver vissuto una violenza nella violenza, insieme ad uno stato costante di allerta che sentivamo proprio perché non avevamo alcun controllo sulla situazione.
Una situazione che oggi si sta ripresentando e che ci fa paura.
Consigli: cosa fare per affrontare queste emozioni?
Dopo aver messo in rilievo le emozioni e tutto ciò che comporta la probabilità di un nuovo lockdown, vi starete chiedendo cosa occorre fare per gestire al meglio questa paura e le conseguenze.
Qui di seguito vi darò dei consigli pratici, a tal proposito.
- Sei tra quelli che sono terrorizzati dal solo pensiero di vivere un altro lockdown?
Sicuramente la prima cosa pratica da fare è quella di spostare l’attenzione innanzitutto su fonti attendibili, tralasciando tutto il caos mediatico che non può far altro che accrescere la tua paura. Più che andare alla ricerca di informazioni, tutto il giorno, cerca di puntare sulle tue risorse: famiglia, lavoro, libro, musica.
Tutto ciò che ci dà energia. Ogni tanto prova a tenere spenta la televisione.
- Sei tra quelli che hanno paura ma non riescono sempre ad esternarla, tanto che a volte questa diventa aggressività?
Prova a concederti dei piccoli piaceri nell’arco della tua giornata e impara a rilassarti.
A tal proposito puoi fare un semplice esercizio: prova a trattenere il respiro contando fino a 4 per poi espira in egual modo, per 4-5 volte.
Questo ti aiuterà a sentire una sensazione di calma e anche il tu sistema immunitario si rigenererà.
- Non mettere da parte le tue sane abitudini. E’ fondamentale avere un’alimentazione sana, dormire in modo regolare e mantenere i propri contatti sociali, anche quelli virtuali.
- Evita, inoltre, di esporti a situazioni che possono incrementare la tua paura. Se vuoi informarti, fallo pure ma scegli un momento specifico all’interno della giornata (es. mattina o sera) affidandoti a fonti attendibili.
- Se sei un genitore con figli, cerca di mantenere la routine, impegna il tuo tempo con attività piacevoli e di condivisione che possono esser d’aiuto per l’espressione delle loro emozioni.
- Per quanto riguarda le misure di prevenzione, continua ad avere riguardo per l’igiene delle mani, indossa la mascherina e rispetta le regole.
Se riuscirai a mettere in pratica tutti questi consigli pratici, sicuramente tutto il tuo organismo ne beneficerà e ridurrai la tua paura.
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto