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27 Novembre 2022Nel rapporto amicale e sentimentale, spesso c’è un elemento che fa capolino nella vita dei due partner e della coppia ossia quello della gelosia. Si tratta sicuramente di un tema complicato da affrontare soprattutto quando viene vissuta in modo intenso; essa è, infatti, un’emozione piuttosto impattante e che può rivelarsi anche del tutto distruttiva.
Quando parliamo di gelosia facciamo riferimento ad un’emozione che varia e che si classifica su diversi livelli. Ed in base all’intensità e alla frequenza di come si manifesta la gelosia, esistono varie espressioni.
Sicuramente la gelosia diviene un problema quando si parla di relazioni di coppia. In questi casi, infatti, un partner geloso può ostacolare il benessere della relazione fino anche a determinare la rottura e la distruzione della coppia. Le situazioni più negative e complicate sono quelle in cui la gelosia diviene un vero e proprio motore che distrugge tutto ciò che trova come nei casi in cui diviene anche il movente per atti criminali e omicidi.
Indice contenuti
Le leve della gelosia
La paura della perdita
La gelosia è del tutto comune ed è un’emozione che, con buona probabilità, tutti abbiamo vissuto almeno una volta nella vita. Ciò che accade nella maggioranza dei casi è che la gelosia caratterizza la nostra vita anche se in modo del tutto diverso in base alle fasi di sviluppo e, per questo, spesso è difficile da riconoscere immediatamente. Quando si è piccoli, infatti, la gelosia riguarda soprattutto le figure genitoriali; si ha timore di perderle o che qualcun altro possa prendere il nostro posto. Crescendo la gelosia può riguardare altri soggetti della nostra vita come gli amici o, soprattutto, i partner.
Quello che sicuramente caratterizza la gelosia è questo timore di perdere le figure importanti o della persona che si ha vicino.
Il possesso dell’altro
Questa paura di fondo porta il partner geloso a sviluppare il desiderio di possedere la persona che ama. Ed infatti la gelosia si annida proprio su questa convinzione, ossia quella di perdere ciò che, invece, si possiede. A ciò si aggiungono una serie di fattori che si associano aumentando la gelosia stessa come la scarsa autostima e un senso di inferiorità.
3 manifestazioni tipiche del partner geloso
#1 Pensieri ossessivi e compulsioni
Un motore scatenante della gelosia sono i pensieri ossessivi e le compulsioni, ovvero comportamenti ripetitivi. In questo caso la persona gelosa tende a voler avere tutto sotto controllo attuando comportamenti ossessive quali il controllo ripetuto del telefonino, degli spostamenti, fino ad arrivare a fare degli appostamenti sotto casa del partner verso cui nutre la gelosia. A questi si aggiungono anche una serie di pensieri ossessivi e fissazioni su cose che il partner potrebbe fare con altri e che lo porterebbero ad uscire dalla relazione.
Un partner geloso in tal senso tiene tutto sotto controllo.
#2 Tendenza all’isolamento
Un’altra manifestazione tipica della gelosia è la tendenza all’isolamento. Il partner geloso è quello che tende a voler stare sempre e solo con l’altro, ad evitare le situazioni sociali o le situazioni nuove in cui si possono conoscere altre persone. In tal senso diventa nervoso e preoccupato quando l’altro esce o frequenta situazioni sociali.
Per il geloso, infatti, la coppia è un rifugio e tende a fare in modo che si viva soltanto in coppia.
#3 Dipendenza affettiva
La persona gelosa tende a sviluppare una vera e propria dipendenza affettiva nei confronti del partner. Questa la porta a provare un bisogno di vicinanza emotiva e fisica costante, accompagnato da un bisogno continuo di rassicurazioni.
#4 Le scenate
L’insicurezza di fondo, associata alla brama di possesso, portano spesso ad esplosioni di rabbia volte a trattenere il partner e a far si che non adotti comportamenti che possano mettere a rischio la relazione.
I livelli della gelosia
La gelosia, sicuramente, va inserita all’interno di un continuum . Ecco alcuni dei livelli.
- Gelosia “minima”: è presente a livelli davvero molto bassi. In questo caso si tratta di una gelosia sana che porta la persona a soffrire per i pensieri che riguardano la perdita della persona amata ma in modo piuttosto limitato e razionale. Manca quindi un vero sentimento imponente o la perdita del controllo, ma è presente solo un timore che difficilmente si trasforma in qualcosa di nocivo per sé o gli altri.
- Gelosia patologica: in questo caso, c’è la perdita di controllo che viene innescata dalla paura di perdere la persona amata. Spesso parliamo di quella gelosia che si esplica tramite il controllo eccessivo, la dipendenza affettiva, l’isolamento e le scenate di gelosia.
- Gelosia associata ad altro: i casi più estremi sono quelli in cui la gelosia è associata ad altri fattori come la violenza. In questi casi c’è una reale perdita del contatto con la realtà quindi spesso la persona gelosa immagina dei tradimenti e agisce di conseguenza, anche tramite la violenza nei confronti del partner.
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Riferimenti
-
- Algeri, D. (2019). Liberati dalla gelosia. Dario Flaccovio Editore, Palermo.
- D’Urso, Otello e la mela, Psicologia della gelosia e dell’invidia, La Nuova Italia Scientifica, 1995;
- Nizzolino, Gelosia retroattiva maschile. Conviverci, accettarla, combatterla, Edizioni Psiconline, 2012;
- Carotenuto, Trattato di psicologia della personalità, Raffele Cortina Editore, 1991;
- Posadas, C. (1988). El sindrome de Rebeca. Guia para conjurar fantasmas amorosos. Temas de hoy, Madrid.
- Benvenuto, La gelosia, il Mulino, 2011;
- Giusti, E. Frandina, M. (2007). Terapia della gelosia e dell’invidia, trattamenti psicologici integrati, Sovera Editore.
- Blèvis, M. (2008). Gelosia. La malattia del desiderio, Castelvecchi;
- Freud, S. (2016). Ossessione, paranoia, perversione. Raccolta di scritti, Bollate Boringhieri.
- Mancini, C., Perdighe, F. (2008). Elementi di psicoterapia cognitiva, Giovanni Fioriti Editore.
- Plutchik, R. (1995). Psicologia e biologia delle emozioni, Bollate Boringhieri.
- Fonzi, Manuale di psicologia dello sviluppo, 2006.
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