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3 Gennaio 2021Nuovo anno: recuperare la fiducia e metabolizzare le emozioni di rabbia, tristezza e paura.
Il nuovo anno è alle porte e, come d’abitudine, ci ritroviamo a dover fare i conti con noi stessi e con ciò che abbiamo vissuto durante questi 365 giorni.
I resoconti sono utili perché ci aiutano a capire cosa è andato per il verso giusto e cosa, invece, è andato male: a quale scopo?
Anche se sembra scontato dirlo, “tirare le somme” a fine anno è fondamentale per noi stessi: ogni esperienza vissuta diviene una giusta lezione che ci aiuta a capire come comportarci e cosa desiderare per l’anno nuovo.
Soprattutto, però, tutto ciò ci aiuta a capire cosa abbiamo vissuto, anche in senso negativo, che quindi deve essere metabolizzato per poter girare definitivamente pagina e iniziare un nuovo anno in modo sereno.
Ed è soprattutto in periodi come questi, ossia alla fine di un anno che è stato particolarmente complesso e difficile, che diviene necessario riuscire a metabolizzare tutte le emozioni negative, quali rabbia, tristezza e paura, e cercare di riporre maggiore fiducia nell’anno nuovo.
Come poter fare? Quali strategie adottare? Scopriamolo insieme.
Il nuovo anno come Rinascita interiore
Un buon modo per avvicinarsi ad un nuovo anno è vederlo come una vera e propria Rinascita interiore.
Inevitabilmente la fine di un periodo, come appunto la fine di un anno, porta anche alla fine di un periodo della propria vita che può essere caratterizzato da varie emozioni e sentimenti ed ecco perché, arrivati al 31 dicembre, tutti fanno più o meno il resoconto di ciò che è stato e che è successo.
Quali obiettivi sono stati raggiunti? Cosa non è andato bene? Come mi sono sentito e come mi sento adesso che è la fine?
Queste sono solo alcune delle domande che più o meno tutti si pongono arrivati a questo momento perché, appunto, iniziare un nuovo anno significa anche iniziare e ricominciare da sé stessi.
Significa anche dare voce a nuovi desideri, nuovi obiettivi e ovviamente nuove sfide.
Tutto ciò ci permette anche di riporre fiducia nel futuro e quindi nel nuovo anno perché, solo avendo chiari gli obiettivi e i traguardi che si vogliono raggiungere, si riesce ad avere motivazione per ciò che sarà e, quindi, per un periodo nuovo della propria vita.
Ecco perché un nuovo anno significa proprio Rinascita interiore: ci permette di ripartire da noi stessi, dalle nostre motivazioni, dai nostri obiettivi e dai nostri progetti.
Tutto ciò diviene il motore che ci permette di continuare a vivere e di avere fiducia nel futuro.
Metabolizzare le emozioni negative
Sicuramente pensare all’anno nuovo come ad una rinascita interiore dando spazio a sé stessi è la chiave giusta per avere di nuovo fiducia nel futuro.
Questo però non può avvenire se prima non si metabolizzano le emozioni negative che, inevitabilmente, la fine di un anno porta con sé. Ed è proprio in quest’anno particolare che ciò viene amplificato maggiormente: c’è chi vive sentimenti di rabbia per ciò che gli è stato sottratto, ad esempio una persona cara, gli affetti o il lavoro, ma c’è anche molta tristezza per tutto ciò che in quest’anno non è stato possibile fare: la nostra mente, soprattutto alla fine di questo 2020, immagina tutte le occasioni e i momenti perduti per sempre.
Momenti di vita che nessuno potrà ridarci indietro.
A ciò si aggiunge la paura, del tutto inevitabile, quando bisogna affrontare un cambiamento e qualcosa di nuovo.
Cosa avverrà? Quest’anno sarà davvero diverso da quello precedente? Riuscirò a raggiungere i miei obiettivi?
Queste sono solo alcune delle domande che molti si pongono e che, inevitabilmente, aumentano le emozioni di paura e tristezza.
Come poter metabolizzare tutte queste emozioni negative? Ecco qualche spunto.
Accetta e analizza ciò che vivi
Un buon modo per metabolizzare le emozioni negative è sicuramente quello di analizzarle, in modo razionale, fino ad accettarle come del tutto normali e funzionali.
Nonostante spesso le emozioni negative siano viste come inaccettabili e da reprimere, in realtà esse hanno una funzionalità ossia ci permettono di capire ciò che non sta andando bene nella nostra vita e quindi ciò che deve essere modificato; inoltre sono del tutto normali: essere tristi o avere paura sono delle reazioni normali ad eventi e situazioni spiacevoli.
Tutto ciò è utile ricordarlo quando si provano queste emozioni perché reprimerle o nasconderle non aiuta; molto utile è invece accettarle e capire da cosa siano originate.
Modifica i pensieri disfunzionali e irrazionali
Spesso le emozioni negative sono accompagnate da pensieri disfunzionali e del tutto irrazionali; quelli tipicamente presenti sono la svalutazione di sé stessi e la catastrofizzazione ossia credere che ogni evento spiacevole sia, necessariamente, catastrofico e tremendo per sé stessi.
Questi pensieri vanno necessariamente messi in discussione cercando di guardare gli eventi della nostra vita in modo meno rigido e secondo altri punti di vista.
Ad esempio per la catastrofizzazione potremmo chiederci “Se ciò accadesse, sarebbe davvero la fine del mondo?”.
Solo mettendo in discussione questi pensieri negativi e irrazionali possiamo anche cambiare il nostro punto di vista e, soprattutto, metabolizzare le emozioni negative dandoci, però, la possibilità di Rinascere.
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