Come possiamo (VERAMENTE) controllare tutto!
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3 Luglio 2022Il locus of control si riferisce alla tendenza dell’individuo
a percepire le situazioni come contingenti ai propri comportamenti
o determinate da forze esterne,
quali il destino o l’azione di altre persone.
(Rotter, 1996).
Con l’espressione locus of control si fa riferimento al “luogo attraverso cui si esercita il controllo” attraverso cui si possono influenzare le proprie azioni e i risultati che ne derivano. Rappresenta quindi la localizzazione delle cause di un evento (Feldman, 2008).
Quando parliamo di locus of control in un certo senso cerchiamo di capire a chi o a cosa possiamo “collegare” una situazione o le sue conseguenze. In Psicologia spesso si intende una disposizione mentale o un atteggiamento che una persona mette in atto quando vuole controllare gli eventi della propria vita.
Quando parliamo di controllo ci riferiamo sicuramente a un concetto molto utilizzato nell’ambito della psicologia.
Controllare significa provare a compiere delle azioni facendo in modo che qualcosa che desideriamo accada.
La maggior parte di noi vuole, o meglio, pensa di poter controllare tutto, mentre altri pensano invece di essere controllati da eventi esterni.
Indice contenuti
Locus of control interno ed esterno
Il locus of control può essere diviso in interno o esterno, in base a dove viene posta la responsabilità o la causa del controllo. Una persona può attribuire ad un evento due diverse cause interne o esterne.
Se attribuisce la causa di una situazione a sé stessa questa è definita causa interna, al contrario se l’attribuisce ad un fattore esterno, il locus of control viene definito esterno.
Chi è dotato di un locus of control esterno ha una bassa autostima e per questo considera gli eventi come imprevedibili, di conseguenza i propri insuccessi vengono attribuiti agli altri. Chi invece colloca la sede del controllo internamente, ha un’alta autostima ed è in grado di affrontare gli eventi problematici fino al raggiungimento dei propri scopi.
Chi presenta un locus interno crede che ogni azione abbia delle conseguenze e per questo è importante in tal senso esercitare un controllo.
Chi presenta un locus of control esterno invece ritiene che le conseguenze di alcune azioni siano da associare alle circostanze e dunque secondo questa teoria le cose che accadono non sono sotto il proprio controllo.
E’ un po’ come dire che chi ha un locus esterno sostiene che ciò che accade dipenda dal destino o dalla fortuna o sfortuna.
Da cosa dipende lo sviluppo del locus of control
La scelta di un locus of control interno od esterno è influenzata dal modo in cui siamo cresciuti e dunque dalla famiglia.
Chi presenta è orientato verso un controllo interno è cresciuto molto probabilmente in una famiglia attenta che è stata in grado di trasmettere valori come impegno, responsabilità. Al contrario chi ritiene che le cause del controllo siano esterne è cresciuto in una famiglia che ha esercitato un basso controllo.
A tal proposito c’è da dire che il locus può cambiare in riferimento ad altre situazioni ed esperienze di vita, oltre che dipendere dalle caratteristiche di personalità.
Comportamenti tipici
Presentare una modalità piuttosto che un’altra ha delle ripercussioni diverse anche per quanto riguarda la gestione dello stress o delle proprie relazioni.
Chi ha un locus of control interno è in grado di fronteggiare lo stress attraverso azioni messe in atto per raggiungere tale scopo, chi invece ha un locus of control esterno tende a minimizzare la propria responsabilità e dunque anche gli eventuali sensi di colpa in riferimento ad una situazione che potrebbe succedere e che in tal caso sarebbe associata al fato.
In tal caso la persona non sentendosi in colpa riesce anche a fronteggiare la situazione e le conseguenze, ma lo fa in modo passivo, poiché più volto ad accettare quello che succede, anche quando potrebbe attivamente fare qualcosa per cambiare la situazione.
Anche nel rapporto con gli altri la questione cambia: se mi ritengo responsabile delle conseguenze riesco anche a pormi in modo collaborativo, poiché fiducioso. Viceversa, persone che mostrano un locus esterno hanno la sensazione di essere controllate da chi sta intorno, per questo spesso adottano anche un atteggiamento di sottomissione.
Ma cos’è giusto o cosa no?
A questa domanda rispondiamo così: un soggetto non ha mai esclusivamente un atteggiamento mentale o un altro. In tal senso è importante evidenziare che sta al soggetto capire quando agire l’uno o l’altro, in base alle situazioni in cui si trova.
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