Peer education: in cosa consiste e in che modo utilizzarla
11 Marzo 2014Riconoscere e gestire il “peso” dell'(in)gratitudine
21 Marzo 2014Indice contenuti
Gestione dei figli di genitori separati
Oggi il 95% dei figli viene affidato ad entrambi i genitori, nel rispetto dell’idea che ogni figlio ha bisogno sia di uno sguardo materno che di uno sguardo paterno.
Il concetto di pari responsabilità nell’educazione dei figli è stato introdotto nel 2006 grazie ad una legge ( L. 54/2006).
Per un figlio, ed in particolare per un minore la separazione dei genitori rappresenta un evento scomodo che non va mai sottovalutato.
Ciò che può nuocere al figlio non è solo la separazione in sé, ma è soprattutto il modo in cui i genitori affrontano questa separazione.
Come conviene comportarsi
Due genitori che scelgono di separarsi hanno l’obbligo di assumersi una responsabilità congiunta di questa separazione. Hanno inoltre il dovere di riflettere sul perché la relazione sia fallita, poiché solo così potranno riuscire a proteggere il figlio da eventuali attacchi reciproci velenosi ed alienanti.
Gli adulti hanno il compito di trasmettere al figlio che la relazione tra la mamma e il papà può trasformarsi e crearsi un nuovo legame tra i due e che il rispetto umano non svanisce.
I bambini che provengono da contesti famigliari caotici e contraddittori, all’interno dei quali hanno sperimentato ruoli confusi e confini generazionali labili, hanno imparato a dubitare delle proprie percezioni e hanno bisogno di trovare, nelle nuove figure di “genitori separati” o, più in generale, in chi si occupa di loro, coerenza, chiarezza, ruoli e funzioni prevedibili.
La separazione rappresenta per il figlio una decisione subita, una condizione in cui si ritrova senza avervi partecipato e di cui non riesce a capire fino in fondo le ragioni.
Spesso succede che questo bambino si senta in colpa e responsabile della rottura del legame. E’ proprio in questa situazione che diventa fondamentale una comprensione sincera da parte dell’adulto. Il genitore, o chi ne fa le veci, dovrà sostenere il bambino aiutandolo a de-colpevolizzarsi e ri-posizionarsi nel suo ruolo di bambino.
Il bambino dovrà inoltre essere sostenuto nella transizione da una condizione familiare deteriorata ad una nuova organizzazione quotidiana che comporta una ristrutturazione dei ritmi e degli spazi di vita.
La nuova routine deve essere chiara e condivisa da entrambi i genitori, aperta a modifiche e rispettosa delle esigenze di vita e di crescita del figlio.
A partire da questi accorgimenti, che richiedono impegno e motivazione, i genitori potranno riuscire a separarsi come coppia, ridefinendosi nuovamente come genitori.
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto