La collusione nella coppia: ovvero l’altra metà della mela
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2 Luglio 2013L’estate si avvicina: sole, mare e un po’ di meritato riposo. La bella stagione ci ricarica e ci permette di liberarci per qualche tempo dalla routine quotidiana. Ma, a volte, le vacanze estive possono trasformarsi in un momento di grande conflittualità. È il caso dei genitori separati, per cui il momento estivo potrebbe rivelarsi un’arena dove tensioni e scontri possono emergere in maniera ancora più aspra.
Anche se la separazione dei genitori riguarda esclusivamente la coppia coniugale, essa ha ripercussioni inevitabili su tutto il sistema familiare, soprattutto sui figli. A volte, addirittura, essi diventano strumenti nelle liti dei loro genitori: i bambini vengono tirati in mezzo nel conflitto, diventando armi con cui farsi la guerra.
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5 consigli per gestire al meglio questo momento, evitando di trasformarlo in un’ulteriore fonte di stress
- È importante che entrambi i genitori abbiano la possibilità di trascorrere un periodo di vacanza con i propri figli: sia che si trascorra del tempo in villeggiatura o semplicemente si sta a casa dal lavoro, è opportuno che mamma e papà passino del tempo in più con i loro bambini in maniera serena e spensierata, staccando dai problemi della quotidianità e dalle incombenze lavorative.
- Se si ha la possibilità di trascorrere qualche giorno al mare o in montagna, scegliete insieme a vostro figlio la meta, cercando di conciliare le vostre esigenze.
- Mostratevi sereni e felici di fronte alla partenza del bambino con l’altro genitore: mostrare gelosia e invidia di fronte al tempo che passerà con vostro figlio può creare un profondo conflitto di lealtà nel bambino, che potrebbe provare sentimenti di colpa e forti emozioni di frustrazione e inadeguatezza.
- I preparativi sono importanti come la vacanza stessa: parlare di cosa si andrà a visitare, documentarsi sugli intrattenimenti, pensare insieme cosa mettere in valigia può essere un buon modo per creare il giusto entusiasmo per la partenza, oltre che un’occasione per condividere un momento speciale come quello delle vacanze.
- Se vi sono nuovi compagni con cui si ha da poco stretto una relazione, le vacanze non potrebbero rivelarsi un buon momento per la presentazione: è preferibile, infatti, iniziare a presentare i nuovi compagni in maniera graduale ai propri figli, non costringendoli a una convivenza forzata che, invece, la vacanza comporterebbe.
E se quest’anno non ci si può permettere di andare in villeggiatura?
E’ sempre molto importante condividere con i propri figli ciò che si vive: se quest’anno non si potrà andare in vacanza, è opportuno spiegarne i motivi, ovviamente con le parole e i modi adatti all’età e allo sviluppo del bambino. Allo stesso tempo, però, può essere una bella idea quella di proporre qualche attività diversa dal solito, per condividere con i propri figli dei momenti altrettanto unici ed emozionanti: a volte ci si dimentica che ciò che noi diamo per scontato, per i bambini può essere davvero molto entusiasmante. Approfittare del chiaro della sera per andare in bicicletta, passare una giornata insieme al parco, organizzare una festicciola a casa, ad esempio, possono rivelarsi delle attività divertenti da condividere, riscoprendo il piacere di questi semplici momenti passati insieme.
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