La famiglia: luogo del comunicare e dell’educare
15 Ottobre 2012Ti senti pronto/a per un percorso di psicoterapia breve?
27 Ottobre 2012La creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque.
Arthur Koestler (saggista)
La creatività è sicuramente uno stile di pensiero, ma può essere anche un modello attraverso cui approcciare alla vita e alla risoluzione dei problemi quotidiani. La creatività, grazie ad associazioni di idee, concetti e fatti ci consente di sviluppare nuove invenzioni e scoperte tanto inedite quanto efficaci.
Troppo spesso però, si corre il rischio di etichettare come “creativi” pensieri o comportamenti semplicemente diversi, strani, bizzarri o trasgressivi; sovrastimandone la componente di novità e originalità. Altre volte invece, si rischia di non mettersi neanche nella condizione di pensare a insolite soluzioni, poiché si crede che la creatività sia prerogativa unica di personalità originali.
Sfatiamo questi e altri miti!
Indice contenuti
La creatività è un talento innato e non può essere insegnata
Questa falsa credenza è molto conveniente poiché esime tanti dal provare a sviluppare la creatività, in quanto se è frutto di un talento naturale, allora è una perdita di tempo provare a svilupparla.
Di solito questa affermazione viene fatta per evitare processi di pensiero che possono comportare un notevole dispendio di energie. In queste occasioni molti sostengono di non essere geni visionari e di non poter pertanto risolvere un determinato problema che appare particolarmente ostico. Se non ci prendiamo assolutamente cura della nostra componente creativa, questa dipenderà unicamente dal talento naturale. Se invece cerchiamo di svilupparla, attraverso idonei esercizi, o “semplicemente creando”, possiamo comunque aumentare il nostro livello di capacità creativa.
Non continuiamo a dire che non si può fare nulla se un individuo non ha un talento naturale. Anche se non si diventa Leonardo, vale comunque la pena coltivare la creatività.
La creatività è localizzata nell’emisfero destro
Questo è vero solo in parte. L’emisfero destro ci consente una visione olistica e la creazione di collegamenti tra gli eventi o i concetti. Ma per modificare i concetti e i significati usiamo l’emisfero sinistro, pertanto entrambi gli emisferi sono sempre contemporaneamente coinvolti in un processo creativo, come dimostrano anche diversi studi effettuati con la Tep (tomografia ad emissione di positroni).
La creatività è una caratteristica esclusiva degli artisti ribelli e solo loro possono insegnarla
La creatività non necessariamente deve essere contro qualcosa. L’eccentricità è solo una delle tante possibili manifestazioni della creatività, non l’unica.
La creatività può essere appresa anche grazie ad un metodo e delle regole che definiscono un gioco creativo, come avviene negli esercizi per sviluppare il pensiero laterale, proposti dallo psicologo Edward De Bono. Qualcosa di creativo ed innovativo può nascere costruttivamente partendo da qualcosa di già esistente.
Gli artisti, soprattutto quelli famosi, raramente possono essere dei buoni maestri di creatività. Molti di loro rimangono intrappolati dal loro stesso stile perché questo è ciò che il mondo si aspetta da loro. Gli artisti possono quindi essere originali, ma rigidi al tempo stesso, continuando a ri-percorrere la stessa strada nella creazione di un artefatto.
La creatività è frutto di un successo casuale
Non necessariamente la creatività è un fenomeno casuale, come avviene nel processo di brainstorming, in cui si sparano idee a raffica nella speranza di trovare qualcosa di innovativo. Le nuove idee possono essere a portata di mano se ci abituiamo a pensare in modo nuovo, attraverso processi ipotetici ed intuitivi. Se ci allontaniamo dagli schemi logici a cui siamo stati abituati, se riconosciamo e abbandoniamo i nostri schemi mentali, potremmo rischiare di creare qualcosa di nuovo!
In conclusione, non è necessario avere la parte destra del cervello più sviluppata, avere un’indole artistica e anticonformista o possedere talenti naturali per essere creativi. La creatività è un’abilità che tutti possono apprendere e sviluppare attraverso degli esercizi, che stimolano il cambiamento di idee, concetti e percezioni.
Bibliografia
- Edward De Bono, Essere creativi, gruppo 24 ore, Milano
- Linda Seger, Come potenziare il talento creativo, Dino Audino editore, Roma
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto