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Se vi ritrovate in questa descrizione, probabilmente fate parte della categoria di quelle donne che amano troppo.
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Amore: quando è troppo è troppo!
Tutti noi desideriamo sperimentare la fase dell’innamoramento e dell’amore; è come se questo fosse il nostro fine ultimo. Quando si parla di amore, però, inevitabilmente si parla anche di difficoltà o comunque di aspetti negativi che possono generare malessere e tristezza. Questo è ancora più vero quando l’amore diventa troppo e si dà all’altro in maniera sproporzionata ed eccessiva rispetto a quanto si riceve e in molti casi anche a ciò che si riceve. Mi riferisco a quelle relazioni, dove si viene maltrattati e si continua a dare senza sosta. Le relazioni tossiche, per intenderci.
Spesso chi si trova nel ruolo di chi è disposto a dare tutto è proprio la donna e per questo sono nate molte domande e perplessità che riguardano soprattutto le donne che amano troppo.
Ma quali sono le caratteristiche psicologiche di queste donne? Cosa le spinge ad amare così tanto, in modo anche eccessivo?
In questo articolo cercherò di condividere con voi i tratti psicologici distintivi delle donne che amano troppo e, i motivi che stanno dietro e cosa fare per cercare di migliorarli.
Cominciamo!
Come riconoscere le donne che amano troppo
Quando parliamo di donne e di amore, quasi in modo spontaneo pensiamo ad immagini e luoghi comuni per cui le donne sono per natura più predisposte ad amare l’altro, spesso in modo incondizionato e poco ragionato. Nell’immaginario collettivo, infatti, gli uomini sono razionali e un po’ maldestri a livello “sentimentale”, mentre le donne sono più empatiche, sensibili, amorevoli e dedite alla funzione di amore e cura.
Ovviamente questo non vale sempre e comunque possiamo affermare che, in realtà, la capacità di amare qualcuno e anche il modo in cui ciò avviene dipende dalle proprie caratteristiche personali, oltre che dal vissuto emotivo della persona.
Aver avuto esperienze negative in passato porta, inevitabilmente, a cambiare il proprio modo di essere e il proprio approccio nei confronti degli altri.
In ogni caso è sempre più diffusa l’idea della donna che ama troppo.
Ma quando e come si fa a riconoscere una donna così?
Sicuramente non è semplice anche perché potremmo chiederci “troppo” per chi o secondo cosa? In realtà le donne che amano troppo sono quelle disposte a tutto per la persona che hanno accanto. Ad esempio sono le donne che si preoccupano e hanno al centro dei propri pensieri e del proprio mondo il loro partner; sono quelle che decidono le proprie prospettive in base di quelle del partner; sono quelle che, in un certo senso, sono disposte a mettersi in secondo piano per il proprio partner.
Dall’esterno potremmo pensare che ciò sia poco corretto ma spesso queste decisioni vengono prese inconsapevolmente da una persona che ama troppo in quanto al centro è sempre l’altro.
Caratteristiche psicologiche delle donne che amano troppo
Dopo aver definito il comportamento generale, proverò ora a condividere quelle che sono le caratteristiche psicologiche che le contraddistinguono.
Vissuto emotivo poco intimo
Una prima caratteristica psicologica che determina questa tendenza all’amore eccessivo è il vissuto emotivo di queste donne caratterizzato da poca intimità. Spesso, infatti, le donne che amano troppo crescono in famiglie caratterizzate da poca intimità e scarsa sintonizzazione emotiva. Potrebbero aver avuto dei genitori che esprimevano poco le emozioni e l’affettività e per questo poco attenti ai bisogni emotivi delle proprie figlie.
In questo caso, quindi, c’è stata una mancanza che ha portato a sviluppare questa tendenza all’amore eccessivo, quasi per riempire un vuoto interiore. Il problema è che questo amore risulta estremamente tossico, in quanto nasce da una mancanza e per questo non trova dall’altro lato un riscontro nella realtà, anzi spesso viene disprezzato e non riconosciuto. Inoltre, la donna che ama troppo, spesso si pone come obiettivo quello di cambiare il partner emotivamente poco disponibile (che diventa il sostituto della figura genitoriale), ma veramente questo dovrebbe essere il compito di un partner?
Come intervenire: fondamentale lavorare sulle proprie ferite del passato per evitare di risanarle nelle storie del presente.
Paura dell’abbandono
Un’altra caratteristica delle donne che amano troppo è la paura dell’abbandono, maturata anche questa durante l’infanzia.
La paura di essere abbandonate dai genitori, rimasta irrisolta, viene così trasferita sul partner.
Questa paura diventa così una costante di tutta la relazione e così, per evitare che ciò accada, la donna che ama troppo tenderà a dare sempre di più, nonostante i rifiuti, le umiliazioni e i maltrattamenti.
Riuscire a soddisfare l’altro, quindi, servirà a non perderlo e i rifiuti dell’altro rappresenteranno un segnale di pericolo che dovrà essere colmato col troppo amore. Peccato che in questi casi, ogni tentativo diventa vano, perché dall’altro lato c’è una persona che non è in grado di riconoscere e comprendere il linguaggio dell’amore.
E’ come se stesse parlando ad un sordo, credete veramente che parlando di più o più forte, prima o poi sentirà?
Come intervenire: anche in questo caso è utile lavorare sulle ferite del passato e sulla capacità di rendersi autonomi dall’altro.
Empatia con l’altro e mai con se stesse
Poiché è mancata loro un’educazione improntata sul rispetto di loro stesse e sull’ascolto delle proprie emozioni, le donne che amano troppo, si ritrovano a continuare a dare amore, anche se maltrattate, proprio perché non si fermano ad ascoltare il loro stato emotivo. Piuttosto patiscono e spesso si stupiscono di ciò che vivono.
Come intervenire: allenarsi all’ascolto interno, imparare a riconoscere le proprie emozioni e ciò che le determina.
Bassa autostima
Un’altra caratteristica delle donne che amano troppo è la bassa autostima che porta la donna a convincersi di non meritare di essere felice. Questo è la giustificazione che queste donne (o uomini) si ritrovano a dare alle carenze/assenze delle cure emotive dei loro genitori (e dei partner) e se in alcuni casi, sono riusciti a meritarsi una briciola di amore “facendo” per loro, ecco che a quel punto il meccanismo diabolico è già acquisito: se fai, avrai, più
fai, più te lo guadagnerai.
È quindi la bassa autostima a far credere di non essere meritevoli di amore o di non essere abbastanza e per questo si cercheranno di allontanare questi pensieri dando il massimo ed in modo estremo. Nella mente di queste donne è radicata la credenza che l’amore va meritato e guadagnato con fatica ed è per questo che si ama con tutte le proprie forze: bisogna dimostrarlo chiaramente.
Come intervenire: imparando a volersi bene, a riconoscersi il valore e concentrandosi sui propri interessi.
Vivono di sogni e di speranze
Per tutti i motivi sopracitati, diventa inevitabile vivere la relazione come il sogno di “come potrebbe essere”, piuttosto che una relazione che è.
Questo porta ad assuefarsi agli sforzi eccessivi e alle sofferenze emotive quasi come ad una droga, destinata a trasformarsi in una dipendenza.
Come intervenire: imparando a dare più valore al presente, piuttosto che sacrificarsi, giustificare i comportamenti dell’altro e pensare ad un domani migliore.
Si legano con persone emotivamente immature
Se sentite parlare le donne che amano troppo, spesso vi diranno che nessuno, come loro, è in grado di attrarre i casi umani. Sembra che capitino, tutti a loro. In realtà, non è proprio così, in quanto sono loro che li scelgono, proprio perché vogliono fargli scoprire l’amore, finendo nel 99,9% dei casi per farsi coinvolgere in relazioni tossiche ed estremamente dolorose.
A volte provano a stare con i “bravi ragazzi”, ma finiscono nella maggior parte dei casi per sentirli come noiosi e quindi poco emozionanti.
Come intervenire: diventando consapevoli dei propri meccanismi e chiarendo dentro se stesse il tipo di partner che si sta cercando.
Intimamente nutrono pensieri negativi
Se rimangono sole, spesso sperimentano pensieri negativi, ossessivi e depressivi. Probabilmente per questo motivo, come l’uomo tende a buttarsi nel lavoro compulsivo, allo stesso modo le donne si buttano nelle relazioni instabili e disordinate. In questo modo sperimentano l’eccitazione, evitando così di percepire quello stato di tristezza interna o vuoto interiore.
Come intervenire: riempiendo il vuoto con l’amore verso se stesse e con i propri interessi personali.
La soluzione madre: occuparsi più di sé, che degli altri
Non occuparsi di sé stesse è sicuramente l’elemento che caratterizza una donna che ama troppo, che inevitabilmente, legandosi a uomini immaturi, si dimentica di avere delle responsabilità verso se stessa.
Del resto, occuparsi degli altri, è più semplice (o almeno questo è quello che si tende a credere) che occuparsi di se stessi.
Ma è veramente così?
Approfondimenti
- Donne che amano tropp o di Robin Norwood
- Le trappole della dipendenza affettiva. Conoscerle e liberarsene per amare serenamente di Simona Lauri
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