Disturbo di personalità: perché è più grave?
28 Agosto 2022Il disturbo di personalità paranoide: riconoscerlo e intervenire
11 Settembre 2022In questo articolo parlerò del disturbo istrionico di personalità.
Cercherò di metterne in evidenza le caratteristiche peculiari, come si comporta nel rapporto con gli altri e nelle sue relazioni amorose e perché arriva a nutrire determinate convinzioni e pensieri.
Infine vi spiegherò come può essere trattato.
Indice contenuti
Riconoscere il disturbo di personalità istrionico
Il disturbo istrionico di personalità è caratterizzato da una ricerca di attenzioni e comportamenti eccessivamente drammatici a partire da un’età adulta. Spesso ricercano legami con persone famose o puntano a scalate sociali perché questo favorisce il loro desiderio di avere maggiori attenzioni.
L’istrionico cerca di dipingere tutto di rosa, di poesia, non ha una percezione realistica della sua vita familiare e ricerca una simbiosi affettiva idealizzata, l’ossessivo si chiude in un mondo interiore dove ricerca l’ordine necessario per evolversi e sopravvivere, mentre il border resta incastrato sul confine tra questi due estremi”. Silvia Michelini
Caratteristiche comportamentali dell’istrionico
Quando si parla del mondo dei disturbi di personalità, bisogna fare un discorso ampio e saperli distinguere, per individuarne caratteristiche, sintomi e conseguenze, dal momento che ve ne sono diversi, a tratti simili tra loro.
Il disturbo istrionico di personalità è caratterizzato da sintomi egosintonici: chi ne è affetto è poco consapevole di soffrirne ed è incapace di riconoscere che gli altri possano considerare il suo comportamento manipolativo o esagerato, dal momento che nemmeno chi ne è affetto lo percepisce come tale. Oltre ad essere manipolativo è anche affascinante, seduttivo e impulsivo.
Sarà per questo che chi ha tale disturbo presenta delle difficoltà relazionali e le relazioni instaurate spesso sono transitorie e superficiali.
La ricerca di attenzioni
L’istrionico tende a drammatizzare e impressionare gli altri con il fine ultimo di stare al centro dell’attenzione.
È proprio il desiderio di affetto e di attenzioni a guidare il suo comportamento, senza minimamente considerare l’impatto che può avere sugli altri.
L’istrionico più che amare se stesso, ama la sua immagine e si sente soddisfatto solo quando sente di essere apprezzato.
Caratteristiche psicologiche dell’istrionico
Partiamo dalla visione di se stessi: chi ha tale disturbo sente di essere inadeguato e proprio per questo tende a manifestare un’immagine di sé grandiosa, proprio per compensare questo senso di inadeguatezza.
Chi ha tale disturbo vede gli altri in funzione di quello che può ottenere in termini di riconoscimento e attenzione. Per questo è propenso a allearsi con gli altri, pur di essere al centro del gruppo. La sua autostima dipende proprio dal ricevere apprezzamento da parte degli altri.
Pur di tenere legate le persone, inoltre, utilizza il dramma: può infatti ad arrivare a “mettere in scena” esplosioni di rabbia o di dolore.
In tutto questo è fondamentale sottolineare che l’istrionico è incapace di riflettere sui propri stati mentali, indossa una maschera diversa in base alla situazione e alle persone che si trova di fronte. Una maschera che indossa per nascondere ciò che è realmente, motivo per cui rischierebbe di essere abbandonato.
Tra le sue altre caratteristiche troviamo inoltre un alto grado di suggestionabilità: le sue opinioni e i suoi sentimenti sono facilmente influenzabili da quelle altrui o da circostanze varie.
Sono intolleranti alla noia, alla frustrazione e si preoccupano molto per il loro aspetto fisico, dal momento che lo utilizzano per attirare a sé gli altri.
Per quanto riguarda il loro rapporto con il suicidio, sicuramente il rischio reale non è conosciuto, ma in base alle ricerche fatte a tal proposito si evince che gli individui con tale disturbo minacciano di fare gesti inconsulti solo per attirare l’attenzione.
Anche in questo caso il fine ultimo è sempre lo stesso: essere al centro dell’attenzione.
Sintomi e cause del disturbo
Una persona con il disturbo istrionico di personalità può arrivare a:
- provare disagio, soprattutto nei contesti in cui non è al centro dell’attenzione
- utilizzare un comportamento seduttivo con gli altri, a tratti provocante
- sperimentare un’emotività esageratamente inappropriata
- usare l’aspetto fisico come mezzo per attirare l’attenzione
- utilizzare un eloquio di tipo impressionistico
- considerare le relazioni più intime di quanto non lo siano
- preoccuparsi per la propria apparenza
- vivere male le critiche
Questo disturbo sembra colpire il 2% della popolazione generale e prevalentemente sembra essere diagnosticato nelle donne.
Come capire se si è affetti dal disturbo istrionico di personalità
Secondo il DSM 5 per una diagnosi di disturbo istrionico di personalità i pazienti devono presentare un modello persistente di emotività eccessivo evidenziato dalla presenza di 5 o più delle manifestazioni presentate poc’anzi.
La ferita infantile
Le cause del disturbo istrionico di personalità non sono ancora del tutto chiare.
Da un punto di vista psicosociale sembrerebbe che alla base del disturbo ci siano le proprie esperienze precoci caratterizzate da una mancanza di cure e di riconoscimento di quelli che sono i propri bisogni, da parte dei propri genitori.
Con molta probabilità chi cresce in una famiglia in cui la lamentela o la seduzione rappresentano l’unico modo per avere attenzioni, da adulto utilizzerà lo stesso schema per essere apprezzato e considerato.
Per questo motivo potrebbe aver sviluppato delle credenze disfunzionali di sé che nel tempo tendono a diventare pensieri automatici.
Ecco perché tende a proiettarsi nel personaggio ideale voluto dai propri genitori.
Dietro la facciata forte ed eccentrica di queste persone si nasconde quindi una ferita infantile che si cerca in tutti i modi di mascherare, a causa di un attaccamento disfunzionale che porta il bambino, una volta adulto, a sentirsi sempre “troppo poco”, sempre un passo indietro.
Oltre a delle cause psicosociali, il disturbo sembra essere il risultato di una combinazione di fattori biologici e genetici che possono intervenire e dunque influenzare il comportamento dell’individuo.
Differenze con altri disturbi di personalità
Per alcuni questo disturbo appare molto simile ad altri disturbi di personalità, ma vi sono delle sostanziali differenze.
Anche i narcisisti, allo stesso modo, vogliono l’attenzione degli altri poiché si sentono superiori e speciali ed è questa la differenza con il disturbo di personalità istrionica, che non vuole sentirsi migliore. Non è così esigente ed è anche disposto ad apparire fragile se questo serve per ottenere il proprio scopo.
Anche i borderline sono alla ricerca di attenzione, assumendo allo stesso modo un comportamento manipolatorio e un’emotività mutevole, ma a differenza dei pazienti istrionici manifestano anche sentimenti di vuoto.
Possiamo dire però che questi due disturbi condividono l’incostanza emotiva nelle relazioni.
Chi soffre del disturbo dipendente di personalità come l’istrionico cerca l’approvazione altrui, ma manifestano una maggior ansia e una maggior sottomissione.
Conseguenze del disturbo nel rapporto con gli altri
Chi presenta tale disturbo risulta intollerante, frustrato e difficilmente riesce a portare avanti i propri obiettivi.
Questo significa che può avere difficoltà a mantenere un lavoro o una relazione a lungo termine.
Per quanto riguarda le relazioni d’amore dell’istrionico servono proprio ad affermare se stesso: può arrivare, infatti, ad impegnarsi solo per ridimensionare le sue paure. Il suo costante bisogno di attenzioni può, inoltre, portare l’altro ad assumere atteggiamenti genitoriali, poiché esasperante ed esigente.
Per questo motivo le sue relazioni sono poco autentiche e superficiali, anche perché spesso utilizza le bugie per relazionarsi agli altri.
Tra le menzogne nel disturbo istrionico di personalità abbiamo la tendenza a:
- inventare storie su di sé;
- esagerare il proprio stato emotivo.
Spesso, quando vengono smascherati, sono allontanati da chi hanno intorno o comunque non vengono considerati.
Cura del disturbo istrionico: come trattare questo disturbo?
Per ridurre gli effetti di questo disturbo vi sono dei trattamenti psicologici efficaci tra cui la terapia breve strategica, finalizzata a fornire strumenti per relazionarsi in modo più funzionale.
L’obiettivo del trattamento è inoltre quello di ristrutturare le credenze disfunzionali generate nell’infanzia con credenze più adattive.
Infine è possibile lavorare su diversi aspetti come la tolleranza alla frustrazione, le abilità sociali, il senso di autoefficacia e di indipendenza.
Eppure si potrebbe cambiare davvero se solo ci si concedesse il lusso di accettarsi e amarsi per quello che è davvero, evitando di comunicare con gli altri in modo così drammatico per attirare la loro.
Siete voi ad avere il disturbo?
Oltre a seguire una terapia, si possono prendere in considerazione altri consigli utili, tra cui:
- identificare i sintomi, poiché solo così si possono imparare a gestirli.
- ricercare uno stile di vita sano con una dieta regolare e un regolare esercizio fisico.
- evitare droghe, alcol e parlare con chi abbiamo accanto e con persone delle quali ci fidiamo.
Se invece avete un amico o un familiare che soffre di tale disturbo, è importante incoraggiarlo a intraprendere un percorso di psicoterapia per riuscire a gestire tale disturbo che difficilmente si risolve da soli.
Da “spettatori” potete anche prendere informazioni sul disturbo, sui sintomi, per poter al meglio comprendere e poi supportare chi vi sta accanto.
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