Quando l’aiuto diventa necessario (Terzo incontro)
4 Agosto 2010Quando l’aiuto diventa necessario (Secondo incontro)
4 Agosto 2010Nell’archivio dello psicoterapeuta c’è uno scaffale che raccoglie tutte o quasi le etichette utili a connotare i comportamenti problematici o disfunzionali della persona; una di queste è quella contraddistinta col termine evitamento.
Il significato di questa parola nella nostra lingua risulta abbastanza noto, in psicologia lo stesso termine sta per “comportamento evitante” inteso come comportamento nevrotico ovvero che non persegue il benessere della persona che lo mette in atto.
Il comportamento evitante è la manovra che la nostra mente mette attua quando vuole difendersi da qualcosa presunta minacciosa, cioè che mina l’equilibrio emotivo della persona, prevedendo il rischio di un pericolo fisico (ansia del disagio) oppure un danno per l’immagine personale (ansia dell’IO).
In altri termini il comportamento evitante è il comportamento della persona ansiosa che non fidandosi delle sue capacità di gestire usa l’evitamento per difendersi dal mettersi in gioco.
Sempre in ambito psicologico le “difese” sono la manovra mentale inconscia attuata dal soggetto, come implicito nel termine, per evitare a se stessi di esporsi e farsi carico delle proprie responsabilità in quanto non si fida della propria capacità di adeguatezza.
Oggi una considerevole percentuale sociale formata da bambini, giovani e adulti risulta afflitta da assenza di benessere interiore e disagi di vario grado, ma solo una minoranza di questi si mette in discussione e chiede aiuto allo specialista mentre la maggior parte si difende negandosi l’esigenza oppure asserendo che non c’è nulla da fare o anche motivando l’evitamento con la mancanza di tempo o con i pochi soldi a disposizione che non si possono buttare in chiacchiere.
Quanto detto finora voleva essere una premessa alle osservazioni che seguiranno. In questa sede, spinti dal nostro desiderio umano e professionale di far bene, abbiamo pensato ad una serie di interventi adatti ad ogni tipo di lettore finalizzati ad informare, ma anche a consentire a chiunque l’acquisizione di un minimo di conoscenza e di strumenti tale da consentire la messa in atto di una strategia di auto aiuto.
Abbiamo colto un considerevole consenso in tutta la fase esplicativo/teorica dei disagi emotivi e delle dinamiche psicologiche (vedi articolo sul funzionamento mentale) cosa che ci ha spinti a pensare ad una modalità atta a fungere da traccia-guida per il lettore interessato.
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto