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30 Novembre 2021Come tutti noi ben sappiamo oggi la nostra vita ruota quasi completamente intorno ai social.
Parliamo, pubblichiamo, compriamo: facciamo quasi tutto sui social.
Tra questi uno sembra spiccare in modo notevole: parliamo di Facebook.
Chi non ha Facebook?
Ormai tutti noi lo utilizziamo nella nostra quotidianità, spesso anche in modo esagerato e a tratti spropositato.
Ma che conseguenze può avere l’utilizzo di questo social?
Indice contenuti
Facebook e Depressione: un rapporto stretto?
Come già accennato, Facebook fa parte ormai della vita di tutti noi o quasi.
Non stupiamoci dunque se sono state condotte delle ricerche con lo scopo di capire proprio che rapporto esiste tra l’uso di questo social e la depressione.
Come la maggior parte di noi saprà la depressione è un disturbo psicologico importante che può ledere il funzionamento psicologico, non solo di chi ne è affetto.
La depressione è infatti definito come il “disturbo del tono dell’umore” che, in chi ne è affetto, risulta essere orientato verso il “basso”.
Chi è depresso infatti sperimenta sentimenti di tristezza, insoddisfazione e pensieri negativi circa se stesso e gli altri.
Ma torniamo all’associazione a cui abbiamo fatto riferimento, ovvero Facebook e la depressione: cosa ci dicono i dati a tal proposito?
Sicuramente ci confermano che usare per un tempo prolungato facebook spesso comporta ad avere questo disturbo e che un minor utilizzo di questo social è da associare all’aumento del proprio benessere.
A tal proposito l’Università della Pennsylvania (Usa) ha rilevato proprio un legame tra il tempo trascorso sui social network come Facebook e l’aumento di depressione e dunque dei sintomi causati da un uso insano di questo social.
Per quanto riguarda invece la questione benessere è stato appurato da alcuni studi che chi ha smesso di utilizzare questo social ha riferito di essere più felice, sereno, meno arrabbiato.
Depressione da Facebook: quale dinamiche sono centrali?
Molti si staranno chiedendo “come mai può succedere questo”?
Perché Facebook ha questo impatto così importante?
Beh diciamo che la risposta ce l’abbiamo davanti ogni giorno, ogni qualvolta che accediamo a questo social.
Non siamo forse esposti alla vita perfetta o apparentemente perfetta degli altri?
Non siamo forse esposti a dei modelli che spesso ci fanno sentire frustrati e a tratti incompleti?
Sono diversi i soggetti che possono sperimentare tutto questo alla visione di una foto, di un viaggio, di un rapporto d’amore.
Tutto questo spesso ci porta quasi ad entrare o sentirci in competizione con gli altri fino a sentirci sempre inferiori.
Questo, però, sembra essere coerente con quanto riferiscono gli psicologi, i quali affermano come sia presente nella maggior parte di noi la tendenza a concentrarci su quello che fanno gli altri, una tendenza che è evidente sui social.
Alcuni studi rivelano infatti che 5 persone su 10 invidiano ciò che gli altri pubblicano sui social e che 4 persone su 10 invidiano il successo o l’apparente successo altrui.
In questo senso possiamo quasi dire che la depressione da Facebook spesso deriva proprio dalla falsa immagine che circola sul social e che amplifica o mette in rilievo le nostre insicurezze e le nostre paure.
Chi è affetto già depressione invece tende ad usare il social per nascondere o meglio per fuggire dal vuoto che lo divora, ma paradossalmente più si utilizza questo social e più alta è la probabilità di manifestare i sintomi tipici della depressione.
Chi per esempio passa ora e ore collegato su un social e lo fa in modo quasi esclusivo, perdendo di vita le altre attività e gli altri interessi ha più probabilità di manifestare tutto questo e scivolare nella depressione.
Consigli: cosa fare per evitare tutto questo?
Detto questo cosa si può fare per evitare questi inconvenienti?
- Sicuramente dobbiamo far leva o meglio cercare di far leva sulla nostra razionalità e cercare di diminuire il tempo che passiamo su Facebook o sugli altri social.
In questo senso è fondamentale ricordare a noi stessi che la vita vera è là fuori e che non è giusto fare paragoni o competere con ciò che fanno o hanno gli altri. Questo non ci farà sentire più o meno soddisfatti della nostra vita.
- Se siamo insoddisfatti di qualcosa, proviamo a capire cosa effettivamente sia e proviamo a fare del nostro meglio per migliorare.
A tutti noi può capitare di essere assaliti da una certa insoddisfazione e il nostro dovere è cercare di capirla, accettarla e fare qualcosa per cambiare la situazione ma finchè resteremo collegati su Facebook non ci riusciremo mai.
- In questo senso prendiamoci cura di noi, dedicandoci anche a ciò che davvero ci piace, ai nostri hobbies, alla persone che amiamo e che ci amano.
Esiste una vita fuori dai social ed è bene che ce lo ricordiamo.
- Siamo già in un circolo vizioso e non sappiamo come uscirne? Proviamo a chiedere aiuto, anche ad un professionista che ci aiuti a disintossicarsi dall’uso insano di questi strumenti, per capire finalmente cosa possiamo fare per essere davvero felici e sentirci soddisfatti.
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