Potenziare l’autostima dei bambini: 5 consigli per i genitori
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6 Dicembre 2012Mi ricordo quando da bambina la mia insegnante mi diceva: “schiena dritta, spalle in dietro e mento alto!”, capivo perché una corretta postura influisse sullo sviluppo delle ossa, ma quello che non capivo era come potesse influenzare anche come comunichiamo col mondo.
La maggior parte della letteratura sulla comunicazione non verbale è concentrata sulle espressioni del volto, raramente viene considerato quanto le spalle possano rivelare di noi; rivelano il nostro stato di salute, le nostre emozioni e ci aiutano a comunicare.
Senza accorgercene tutti noi ogni giorno usiamo le spalle per comunicare; se qualcuno ti chiedesse un’informazione alla quale non sai rispondere, probabilmente alzeresti le spalle velocemente, scuotendo la testa, non avresti bisogno di parlare perché è un gesto universale che significa “mi dispiace, non so”.
Utilizzare simultaneamente una comunicazione non verbale che dica esattamente quello che pronunciamo ha il potere di rinforzare positivamente ciò che diciamo e di generare empatia e fiducia nell’interlocutore. Le nostre spalle possono comunicare rispetto e riverenza, forza e leadership, vitalità, felicità, ma anche depressione. E’ molto facile identificare un depresso ancora prima che apra bocca; le sue spalle non si oppongono mai alla gravità. Le spalle possono comunicare dominanza e gerarchia.
Alcuni antropologici (D. Morris, D. Givens) hanno identificato come le spalle che hanno forma a “V” risultino maggiormente attraenti perché comunicano forza e virilità. Forse per questo motivo le giacche degli uomini sono voltuamente imbottite sulle spalle! Molto spesso quando viene chiesto a un crimininale come sceglie le sue vittime non é inusuale sentire rispondere che le vittime apparivano fragili, deboli, insicure. Come possono le nostre spalle tradire che non abbiamo fiducia in quello che stiamo dicendo o che stiamo mentendo? Quando mentiamo o non siamo sicuri di quello che stiamo dicendo è molto probabile che una o entrambe le nostre spalle si sollevino leggermente o lentamente, riflettendo questa incertezza.
E’ importante ricordare che il nostro corpo rivela ciò che la mente nasconde! Cio’ che il nostro corpo rivela è molto più accurato di quanto possiamo comunicare con il linguaggio e lo fa ancor prima che possiamo parlare. Così come con le parole possiamo ferire i sentimenti di qualcuno, lo possiamo fare anche con il nostro linguggio non verbale. Alzare lo sguardo o voltare le spalle a qualcuno mentre parla comunica chiaramente mancanza di rispetto e disinteresse. Il nostro corpo comunica come fa un bambino. Se desideri o se cerchi qualcosa, così come se vuoi fuggire o vuoi evitare qualcosa, il tuo corpo lo comunica chiaramente.
E voi riuscite a far attenzione al vostro non verbale?
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