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Negli ultimi anni, le app di incontri hanno rivoluzionato il modo in cui le persone si connettono e cercano partner romantici. Se un tempo, infatti, le relazioni si costruivano dal vivo dopo una interazione e uno scambio sia fisico che relazionale, oggi le dinamiche che entrano in gioco sono cambiate ed inevitabilmente influenzano il comportamento e il benessere emotivo degli utenti. Questi cambiamenti sono inevitabilmente connessi anche all’avvento delle nuove tecnologie che hanno ridotto di molto l’interazione dal vivo (diciamolo pure, quanto ci manca?). Vedersi, toccarsi, sentire i profumi, gli odori, i colori, è tutta un’altra storia. Ma procediamo. Nel panorama delle app di incontri sono diventate un metodo popolare per cercare il sesso, l’amicizia, l’amore o anche solo un po’ di compagnia. Ma quali sono gli effetti che apportano su chi li utilizza?
In questo articolo cercherò di approfondire la tematica, analizzando i meccanismi psicologici che stanno alla base, le conseguenze dovuto all’uso e come utilizzarli per ridurre al minimo lo stress.
Indice contenuti
Psicologia degli incontri online
La ricerca dell’accettazione
Una delle caratteristiche fondamentali dei siti di incontri è la valutazione rapida e spesso superficiale basata principalmente sull’aspetto fisico. Al centro dell’esperienza dei portali di dating c’è il desiderio di essere visti, apprezzati e desiderati. Le persone hanno bisogno di sentirsi importanti e ogni swipe rappresenta un atto di vulnerabilità, con la speranza di ricevere una convalida sociale. Tuttavia, questa costante ricerca di accettazione può portare a una pressione intensa per presentarsi in un certo modo, potenzialmente danneggiando l’autostima e la percezione di sé.
Il grande rischio che si corre, utilizzando queste applicazioni, è quello di finire per valutare il proprio valore attraverso il numero dei “mi piace” ricevuti, piuttosto che per quello che si è veramente. Questo spinge gli utenti a trovare il modo di piacere, costruendo spesso una falsa immagine di sé che rispetti le aspettative della massa, per risultare ok al fantomatico match.
L’effetto di rinforzo e la gratificazione istantanea
Il meccanismo di swipe e match di Tinder, ad esempio, sfrutta il potere del “rinforzo variabile“, rilasciando dopamina (il neurotrasmettitore del piacere) con ogni notifica e interazione positiva. Nel meccanismo del “rinforzo variabile”, i feedback positivi (match e messaggi) non sono costanti ma alternati a periodi di nessun feedback o feedback negativo, e questo può intensificare la dipendenza. Questo tipo di rinforzo rende l’esperienza di utilizzo imprevedibile e può portare ad un uso compulsivo dell’app, alla ricerca costante della prossima “dose” di gratificazione. In molti casi, l’utente continua a utilizzare l’app nella speranza di ricevere ulteriori convalide sociali e finisce per crearsi una sorta di “dipendenza dal gioco“. Soprattutto se si ricevono pochi match o feedback negativi, l’impatto su come uno si percepisce può essere profondamente negativo, alimentando insicurezze e sentimenti di inadeguatezza, e spingendo l’utente a perseguire ancora di più questi rari momenti di gratificazione.
Il paradosso della scelta
Le app di dating presentano un menù infinito di potenziali partner, creando l’illusione di possibilità illimitate e generando un “paradosso della scelta” che può portare alla cosiddetta paralisi decisionale, dove la sovrabbondanza di opzioni rende estremamente difficile fare scelte concrete. L’utente si trova così spesso incapace di scegliere, e questa indecisione può aumentare notevolmente la sensazione di insoddisfazione. Inoltre, l’apparente abbondanza di scelte promette molto ma spesso delude, alimentando cicli continui di uso e frustrazione.
Impatti psicologici dell’uso delle app di incontri
Ansia e stress
Le app di dating possono innescare stress e ansia, dovuti principalmente alla paura del rifiuto, all’ansia da prestazione, e alla pressione per apparire sempre perfetti. L’attesa di risposte e il costante confronto con altri profili intensificano questi sentimenti, portando a una continua valutazione critica di sé. Questo ciclo può seriamente minare la serenità mentale e influenzare negativamente il benessere psicologico degli utenti. La pressione per mantenere un’immagine ideale e il timore di non essere all’altezza possono rendere l’esperienza di utilizzo di queste app meno piacevole e più stressante, un fenomeno comune a molte piattaforme digitali di incontri.
Depressione e autostima
L’uso prolungato di app di dating, specialmente se associato a esperienze negative e la costante esposizione a standard di bellezza irraggiungibili possono alimentare sentimenti di inadeguatezza e insicurezza, portando a una diminuzione dell’autostima e allo sviluppo di sintomi depressivi. Questo fenomeno è stato analizzato in uno studio condotto da Sumter et al. (2017), che ha esaminato l’effetto dell’uso di Tinder sulla valutazione di sé e sull’autostima degli utenti. I risultati dello studio hanno rivelato che gli individui che utilizzano intensivamente l’app dello swipe tendono a manifestare una valutazione di sé più negativa e una bassa autostima, confermando le preoccupazioni riguardo agli impatti psicologici delle piattaforme di incontri online.
Dipendenza e comportamenti compulsivi
Come anticipato, l’uso di app di dating può, in alcuni casi, sfociare in una vera e propria dipendenza. Questa può manifestarsi con comportamenti compulsivi, quali il controllo ossessivo dell’app, la trascuratezza di altre attività e relazioni significative, nonché il sacrificio del sonno o del lavoro per trascorrere più tempo online. Questi schemi di comportamento non solo sottolineano la potenziale dipendenza da queste piattaforme, ma mettono anche in luce come l’intensa interazione con le app di incontri possa avere ripercussioni negative sulla vita quotidiana e sul benessere generale degli utenti.
Dinamiche relazionali possibili
Le relazioni che si creano sui siti di incontri sono principalmente di natura frenetica e fortemente incentrata sull’aspetto fisico. Questo può rappresentare un ostacolo alla creazione di connessioni profonde e significative, in quanto, per rincorrere il bisogno di gratificazione immediata, spesso portano alla costruzione di relazioni superficiali e prive di sostanza, almeno dal punto di vista emotivo. La ricerca del partner si trasforma così in un tentativo frenetico e fallimentare, dove viene a mancare totalmente il piacere della seduzione, generando una limitazione nella conoscenza approfondita dell’altro che può portare solo a una conoscenza superficiale. Questo, per quanto da un lato possa accelerare il processo di creazione di relazioni intime, dall’altro rischia di accrescere la possibilità di generare relazioni fortemente “tossiche”, basate su scelte approssimative e svariate incompatibilità.
In aggiunta a questo, spesso si attivano dinamiche disfunzionali, quali il ghosting, ovvero la sparizione improvvisa senza spiegazioni, per chiudere le relazioni che non piacciono. Un modo quindi per togliere valore alle relazioni, che al giorno d’oggi si stanno via via trasformando in interazioni “usa e getta” che inevitabilmente producono sempre più traumi emotivi, confusione, senso di inadeguatezza e difficoltà a fidarsi degli altri.
8 strategie per un utilizzo sano delle app di incontri
Utilizzare le app di incontri in modo sano e produttivo può migliorare notevolmente l’esperienza e ridurre i rischi di effetti negativi. Ecco un elenco di strategie concrete per guidare un uso più equilibrato e consapevole:
- Appuntamenti tematici virtuali: prima di incontrarti di persona, organizza un appuntamento virtuale basato su un tema specifico, come un viaggio virtuale in una città che entrambi desiderate visitare. Utilizza mappe, foto e guide turistiche per esplorare il luogo insieme online.
- Detox digitale periodico: programma regolarmente periodi in cui disinstalli completamente l’app di incontri per una settimana o più. Questo reset può aiutarti a mantenere un equilibrio sano e a valutare l’impatto dell’app sulla tua vita. Inoltre può servirti per disintossicarti dall’utilizzo compulsivo e dare priorità ad altre attività che arricchiscono la tua vita personale.
- Sfide di connessione: imposta una sfida mensile per connetterti con persone che normalmente non rientrerebbero nei tuoi criteri standard. Questo può espandere i tuoi orizzonti e insegnarti qualcosa di nuovo su te stesso e sugli altri.
- Imposta limiti di tempo: definisci periodi specifici durante il giorno per utilizzare l’app, evitando di controllarla costantemente. Questo aiuta a mantenere un equilibrio tra la vita digitale e quella reale.
- Concentrati sulla qualità, non sulla quantità: piuttosto che accumulare match, dedica tempo a conoscere meglio poche persone che sembrano avere interessi e valori simili ai tuoi.
- Riconosci i segnali di dipendenza: sii consapevole dei segnali di un utilizzo eccessivo, come sentirsi ansiosi quando non si è connessi o trascurare altri aspetti della vita. Chiedi aiuto se necessario.
- Incontra in sicurezza: quando decidi di incontrare qualcuno, scegli luoghi pubblici e informa amici o familiari sul tuo itinerario.
- Esplora alternative: non limitarti alle app di incontri per incontrare nuove persone. Partecipa a eventi, corsi e attività di gruppo dove potresti incontrare persone con interessi simili in un contesto meno pressante.
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