Il manipolatore perverso: come riconoscerlo
30 Gennaio 2022Tic nei bambini: come approcciarsi
13 Febbraio 2022Quando si parla di Covid la correlazione con l’ansia ormai è certa.
In questo articolo mi concentrerò sul vissuto nel post-ricovero per covid analizzando alcune ricerche svolte in tal senso.
Indice contenuti
Ansia nel post-ricovero per covid
Come sappiamo la pandemia ha lasciato dei grandi segni in ognuno di noi: persone che hanno perso i propri cari o che hanno iniziato a soffrire di ansia nel post-ricovero.
Lo stress e la paura a cui siamo stati sottoposti hanno debilitato il nostro umore, soprattutto di chi è stato colpito direttamente dal Covid.
Alcuni studi hanno messo in evidenza come questa condizione psicologica debilitante continui anche dopo aver superato il contagio.
In uno studio condotto su soggetti post covid, e dunque seguiti dopo essere stati dimessi dall’ospedale, pubblicato sulla rivista scientifica Brain, Behavior and Immunity, coordinato dal professor Francesco Benedetti, psichiatra e Group leader dell’Unità di ricerca in Psichiatria e psicobiologia clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, si evince come tra le conseguenze del covid ritroviamo patologie tra cui appunto l’ansia, ma anche il disturbo post traumatico da stress, insonnia e depressione.
Grazie a questo studio si è osservato come le conseguenze della malattia abbiano delle ripercussioni a livello psicologico anche nei mesi successivi al ricovero.
Volendo parlare in termini percentuali, da tale studio è stato riscontrato che i pazienti hanno avuto problemi di ansia nel post-ricovero per il 42%.
Il gruppo di ricercatori del prof. Benedetti in precedenti studi avevano già fatto riferimento alla persistenza di sindromi ansiose fino a 3 mesi dopo le dimissioni, nei pazienti guariti dal Covid e al legame esistente tra queste sindromi e il livello di infiammazione sistemica rilevato nella fase acuta della malattia, quando i pazienti erano ancora ricoverati.
Questo può essere spiegato dalle minacce della malattia: chi è stato seguito in ospedale ha avuto un supporto sanitario importante, ma questo in alcuni casi non ha impedito l’instaurarsi di un disturbo d’ansia nel periodo successivo al ricovero.
Dunque, se per alcuni è stato più facile tornare alla normalità, per altri un po’ meno dal momento che hanno dovuto affrontare una grande sfida anche da un punto di vista psicologico.
Volendo far riferimento anche ad altre ricerche sembra chiaro come il Coronavirus oltre ad essere una patologia che colpisce a livello fisico, porta con sé sentimenti di paura, senso di solitudine e di abbandono, soprattutto durante il periodo di ricovero in ospedale.
Come gestire l’ansia nel post-ricovero per covid
Oggi la situazione sembra essere migliorata eppure in molti ancora sperimentano sentimenti di ansia, soprattutto coloro che sono stati ricoverati. Spesso queste persone faticano a riprendere in mano la proprio vita, poiché in preda all’ansia.
In questi casi è importante:
- legittimare il proprio senso di smarrimento: durante il ricovero si è stati lontani dai propri cari, dalla propria famiglia e dalla propria vita. E’ normale dunque sentirsi confusi anche se si è tornati a casa: l’isolamento ha avuto un peso importante;
- accettare di aver bisogno di tempo per metabolizzare tutto;
- concentrarsi su ciò che ci fa star bene, ponendosi dei piccoli obiettivi giornalieri. Far questo aiuterà a riacquistare gradualmente il controllo sulla propria vita. E’ importante domandarsi quali attività possono darci benessere (es. uno sport, la lettura di un buon libro, cucinare).
- creare una routine regolare, cercando di dormire e mangiare bene, oltre a recuperare le relazioni sociali.
In caso di difficoltà a recuperare, è possibile che abbiate sviluppato un disturbo post traumatico che mantiene ancora vivo il ricordo doloroso nel presente. In questi casi vale la pena chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta.
Per fissare un primo appuntamento puoi scrivermi un'e-mail all'indirizzo davide.algeri@gmail.com o contattarmi al numero +39 348 53 08 559.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi sul mio account personale di Instagram, sulla Pagina Ufficiale Facebook di Psicologia Pratica o nel Gruppo di Psicologia Pratica. © Copyright www.davidealgeri.com. Tutti i diritti riservati. E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Davide Algeri e con citazione esplicita della fonte (www.davidealgeri.com). E’ consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. E’ altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto