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Ansia da Covid: come combatterla
Vivere l’ansia da Covid. Da ben dieci mesi siamo alle prese con una situazione che di surreale, ormai, ha ben poco.
Se agli inizi ognuno di noi credeva che tutto sarebbe finito presto, ora ci ritroviamo sempre più a dover fare i conti con una situazione che sembra proprio non voler finire più.
Il COVID-19 ha cambiato drasticamente le nostre vite e la nostra quotidianità: tutto ciò che facevamo senza pensare, ora richiede massima attenzione e prudenza.
Uscire di casa e, per alcuni, sembra quasi una condanna perché sembra proprio che il virus sia dietro l’angolo, pronto a “prenderci”, tanto da portarci a vivere perennemente con l’ansia da Covid.
Tutto ciò viene amplificato maggiormente da tutte le varie notizie che l’informazione mediatica ci trasmette: misure di contenimento, restrizioni, regole, numero di contagi e tanto altro.
Tutto questo non può che influenzare i nostri sentimenti tra cui la paura e l’ansia.
Questo sembra essere vissuto con più intensità da chi è positivo perché sembra quasi una condanna ammalarsi, poiché si provano anche sensi di colpa e la paura di aver contagiato altre persone in modo inconsapevole.
Come si può uscire da questo mirino di sensazioni ed emozioni negative? Scopriamolo insieme.
Corona blue: a cosa facciamo riferimento?
Il COVID-19 sembra avere un’infinità di effetti indesiderati che non hanno solo a che vedere con lo stato fisico.
In questi ultimi mesi si è tanto discusso degli effetti del COVID-19 dal punto di vista fisico ossia i sintomi che spesso segnalano la presenza del virus o che potrebbero farci allarmare.
Si è anche discusso degli effetti collaterali e delle condizioni più gravi che il virus può provocare, come la difficoltà a respirare. Tutto ciò ci è ormai molto chiaro a tutti noi.
Durante il primo lockdown sono stati ampiamente indagati anche gli effetti dal punto di vista psicologico che però sembrano essere più correlati all’essere chiusi in casa e all’essere privati dei propri affetti e dei propri contatti sociali.
Durante il secondo lockdown si è rilevato un altro sentimento comune: il senso di colpa e l’ansia di chi è positivo.
Cause emotive del covid-19
Sicuramente ciò ha a che vedere con il fatto che il virus ormai si sta diffondendo sempre più nelle famiglie e nella rete di conoscenti stretti.
E quindi, proprio in questo modo, emerge un senso di colpa e un’autocolpevolizzazione che in alcuni casi è anche eccessiva e non salutare.
Ci si sente in colpa di aver “infettato” chi si ama e di non aver rispettato le giuste regole e misure.
Valentina Di Mattei, psicologa clinica dell’Ospedale S. Raffaele e professore associato dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano, a tal riguardo afferma:
“Il senso di colpa ha il compito di inibire comportamenti ritenuti inappropriati, poco etici e morali, nel senso migliore del termine. Si presenta in conseguenza alla violazione di norme condivise dall’ambiente in cui si cresce e nel tempo interiorizzate (il famoso Super Io di Freud). Dunque l’essere un veicolo di contagio può portare ad auto colpevolizzazione, rimorso e rimpianto. La possibilità di provare questo sentimento è legata in questo caso alla valutazione del soggetto di avere avuto la possibilità di agire diversamente, in modo più protetto e quindi socialmente più accettabile.”
Quindi esso emerge in modo ottimale quando ci si rende conto che effettivamente si poteva agire diversamente, ma ciò non è stato fatto e, quindi, è funzionale per le azioni future.
Diventa un problema, però, quando ci si autocolpevolizza in modo eccessivo, in alcuni casi autopunendosi anche in modo eccessivo.
Consigli per combattere l’ansia da covid
Nonostante il senso di colpa e l’ansia possano essere reazioni emotive normali, soprattutto nei primi periodi in cui si scopre di essere positivi, ciò può avere un effetto deleterio se prolungato e vissuto in modo eccessivo e troppo intenso.
Come superare queste emozioni negative? Ecco qualche consiglio.
Razionalizza
Una buona alleata in momenti di forte stress è sicuramente la razionalità.
Farsi coinvolgere e trasportare dalle emozioni è naturale nelle prime fasi ma poi, necessariamente, può essere utile cercare di razionalizzare ciò che si sta vivendo.
Evita di colpevolizzarti per tutto
Sicuramente il senso di colpa può aiutarci a capire quali azioni sono state “errate”, così da non ripeterle in futuro ma poi, effettivamente, bisogna anche comprendere che non sempre si può tenere tutto sotto controllo.
Molte persone positive non sanno neanche come hanno contratto il virus perché hanno sempre seguito tutte le regole e sono sempre state attente: le contaminazioni sono ovunque ed è difficile sfuggire sempre e comunque.
Ecco che, quindi, bisogna vivere la situazione con la giusta misura: stare attenti e seguire le regole, ma senza colpevolizzarsi.
Tollera i giudizi negativi
Molte volte succede che i sensi di colpa siano inculcati e trasmessi dagli altri.
Soprattutto in questa condizione, i positivi spesso vengono trattati con un vero e proprio stigma dagli altri perché sono considerati come un potenziale rischio per sé stessi. E si può vivere davvero una forte ansia da Covid.
Questo atteggiamento, però, non ha molto senso di esistere perché, dopo il proprio periodo di quarantena, la persona torna esattamente ad essere negativa e quindi sana.
Questo è da ricordare per riuscire a tollerare gli atteggiamenti e i giudizi negativi degli altri senza farsi coinvolgere e per ridurre lo stato di sofferenza.
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